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TPL. RITIRATA MOZIONE TAVOLI TECNICI: FEDRIGA ASSICURA IMPEGNO GIUNTA

03.10.2022
13:20
(ACON) Trieste, 3 ott - Ritirata dai proponenti la mozione sulla costituzione di tavoli tecnici per il trasporto pubblico locale. Una scelta presa in considerazione dell'esplicito impegno da parte del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, a far rispettare quanto previsto dal contratto di servizio, riprendendo in modo efficace l'attività di monitoraggio e anche il confronto con le Autonomie locali per coinvolgere i Comuni e affrontare le singole problematiche, attivando anche un ascolto reciproco.

Contestualmente, il vertice dell'Esecutivo regionale ha anche annunciato di aver deciso di trattenere le deleghe precedentemente di competenza dell'assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, eletto alla Camera dei Deputati. "Non intendo riassegnarle - ha spiegato Fedriga - ma, anzi, tenerle in Presidenza, per coprire i prossimi sei mesi con un atto di serietà. Mi assumerò l'onere, sapendo di poter contare sui bravi professionisti e sugli esperti che abbiamo in Direzione".

Si sono esauriti in questo modo i lavori legati alla mozione 301, originariamente presentata da 7 rappresentanti dem con Roberto Cosolini primo firmatario, ai quali si era aggiunta la sigla dell'ex consigliere Igor Gabrovec (Ssk, eletto sindaco del Comune di Duino Aurisina).

L'istanza, illustrata all'Aula dallo stesso Cosolini, derivava della volontà di garantire "il diritto fondamentale dei cittadini alla mobilità, realizzando un collegamento ottimale di tutte le parti del territorio e promuovendo un equilibrato sviluppo economico e sociale con standard minimi di mobilità, sia nelle città che nelle zone a domanda debole".

Perciò, si voleva impegnare la Giunta regionale ad attivarsi tempestivamente al fine di istituire dei tavoli tecnici che coinvolgessero gli Enti locali e le rappresentanze dei cittadini, prendendo in analisi la condizione del tpl sull'intero territorio regionale, valutando la distribuzione delle corse nelle diverse fasce orarie e di maggiore afflusso, nonché studiando l'introduzione di eventuali corse aggiuntive, al fine di garantire efficacemente i collegamenti tra le zone periferiche della regione e i centri di riferimento territoriali.

Un tema che riguardava direttamente l'Esecutivo, anche in base al nuovo contratto tra Regione Fvg e Tpl Fvg Scarl, giacché alla prima spetta il compito di pianificare e programmare l'intero sistema della mobilità pubblica attraverso il Piano regionale del tpl (Prtpl), nonché di attivare eventuali servizi aggiuntivi.

Fedriga aveva anche sottolineato come le "innegabili criticità, legate soprattutto alla pandemia, sono state affrontate con risorse nazionali e regionali per aumentare la disponibilità di corse. Numerosi tavoli prefettizi si sono succeduti per assicurare il miglior accesso e la migliore sicurezza possibili per lo spostamento scuola-casa. Anche ora, però, la pandemia sta influendo sulle capacità del trasporto locale, mentre - ha precisato - la carenza di personale diventa sempre più un'emergenza, anche se non certo a causa di scarsa capacità attrattiva in termini salariali, giacché ci sono punte anche di 3mila euro al mese. Dobbiamo perciò comprendere come riprendere a formare professionisti per averli a disposizione".

"Presentata in gennaio, per i suoi riferimenti - ha premesso Cosolini - la mozione potrebbe forse apparire superata. La sostanza delle considerazioni e della proposta rimane però valida, visto che permangono disomogeneità tra spaventosi affollamenti e utilizzi inconsistenti. Tuttavia, ho apprezzato la replica di Fedriga - ha aggiunto l'esponente dem - dopo una discussione che aveva già ribadito l'attualità del tema. Perciò la ritiriamo, auspicando il coinvolgimento del Consiglio, la costante ricezione di informazioni e future audizioni in sede di Commissione".

In precedenza, nel corso del dibattito, avevano preso la parola svariati consiglieri. A partire da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) che, ricordando una sua precedente interrogazione, ha evidenziato che "il contratto prevede un tavolo per monitorare se la gestione viene fatta con tutti i crismi. Tuttavia, pare non venga attivato e sollecitato né dai diretti portatori di interesse, né dall'Amministrazione". Il capogruppo di FdI, Claudio Giacomelli, ha invece chiesto "un approccio caratterizzato da grande cautela. I tavoli esistono già e il contrato ha penalizzato tutte le quattro aziende attuali e i rispettivi Comuni capoluogo di provincia. Difficoltà che, purtroppo, emergeranno ancor di più nei prossimi mesi".

Mariagrazia Santoro (Pd), dal canto suo, ha parlato di "insoddisfazione rispetto la flessibilità del servizio. Dietro al contratto c'è una gara europea e non si tratta di problematiche meramente locali, giacché la Regione ha a che fare con un unico soggetto: la Scarl. Il servizio non rappresenta e rispecchia quanto offerto dalla Scarl e la Regione ha tutti i mezzi giuridici di pretesa. Si garantisca quindi il rispetto delle previsioni iniziali, insieme all'utilizzo dei chilometri in più messi sul piatto".

Il leghista Stefano Turchet ha altresì perorato la causa "degli studenti e di tutti coloro che non possono usare i mezzi privati per spostarsi. La Regione Fvg continua a fare moltissimo per sostenere il trasporto pubblico, ma mancano soggetti da far entrare nel sistema. Sarebbe utile aiutare i cittadini ad acquisire la patente e il certificato di abilitazione professionale, iniziando anche il dialogo con le aziende locali. Ritengo i tavoli inutili e non necessari".

Anche il pentstellato Cristian Sergo ha fatto riferimento all'impegno del suo Gruppo consiliare "negli ultimi due anni per un'emergenza proseguita anche nel 2022. Se il vero problema è quello degli autisti, la mancanza si era rivelata ancora più forte quanto molti di loro non potevano recarsi lavorare, costringendo i tagli delle corse. Non si può certo dire - ha concluso - che i tavoli siano inutili, ma necessitano di dignità e di partecipazione concreta". ACON/DB-fc



L'intervento in Aula del governatore Fvg, Massimiliano Fedriga
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga
Roberto Cosolini (Pd)
Claudio Giacomelli (FdI)
L'assessore regionale uscente a Territorio e Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, neoeletto in Parlamento
Cristian Sergo (M5S)
Stefano Turchet (Lega)