REDDITO CITTADINANZA. SERGO (M5S): DA ROBERTI ATTACCHI STRUMENTALI
(ACON) Trieste, 4 ott - "L'assessore regionale a Sicurezza e
Immigrazione, Pierpaolo Roberti, prende spunto dal caso di un
percettore del reddito di cittadinanza arrestato per detenzione
di stupefacenti per attaccare strumentalmente la misura.
L'assessore come al solito dimentica varie cose ed è bene che
ogni tanto gliele ricordiamo".
Lo dichiara in una nota Cristian Sergo, consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle.
"Il tutto è avvenuto nello stesso giorno in cui la città di
Trieste di cui è stato assessore comunale - sottolinea
l'esponente del M5S - finisce sulla cronaca nera dei giornali per
essere, secondo le statistiche pubblicate su Il Sole 24 ore, il
Comune in cui vengono denunciati più stupri, tentati omicidi e
lesioni dolose (pro capite), ma anche sul podio per sfruttamento
della prostituzione e percosse e, come se non bastasse, nella top
ten per furti di motocicli, rapine nei negozi, estorsioni, truffe
e frodi informatiche, stupefacenti, spaccio e altri delitti non
meglio classificati".
"Ma Roberti si indigna per uno spacciatore arrestato e percettore
del reddito di cittadinanza - continua Sergo -, invece di
elogiare le Forze dell'Ordine e chi fa i dovuti controlli senza
girarsi dall'altra parte grazie a una legge che glielo impone e
che fa sì che, chi viene colto a delinquere, non ne usufruisca
più. E a coloro che, in particolare dai banchi della Lega,
scoprono l'acqua calda dicendo che il reddito non va dato ai
criminali, chiediamo come siano in grado di stabilire prima se
uno è un delinquente o meno, così evitiamo di dare loro anche i
vari bonus regionali, tra cui i 60 milioni di euro per lo sconto
benzina che potrebbero usare per andare in giro a delinquere,
come accaduto ieri a Palmanova. Oltre il danno, la beffa".
"La cosa politicamente ridicola è che anche per scovare i
furbetti del reddito - ricorda il consigliere - abbiamo
presentato un ordine del giorno, accolto dallo stesso assessore
regionale due anni fa, con cui impegnavamo la Giunta Fedriga a
individuare idonei strumenti per agevolare i Comuni a istituire i
Progetti utili alla collettività (Puc), premiando quelli che li
avessero approvati entro il 1° marzo 2021".
"Ci vuole poco a capire che nulla è stato fatto da Roberti e
colleghi in questi anni per onorare l'impegno assunto, e lo
dicono i risultati. In Friuli Venezia Giulia - conclude Sergo -
solamente 18 Comuni hanno attivato i Puc su 215 e Pordenone, ente
in cui è stato arrestato lo spacciatore ieri, è casualmente uno
di questi".
ACON/COM/rcm