SALUTE. III COMM, AUDIZIONI DDL 173: LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ORDINI
(ACON) Trieste, 4 ott - Il numero degli studenti con disabilità
è aumentato del 27 per cento in dieci anni. È uno dei dati emersi
nel corso delle audizioni sul ddl 173 in III Commissione, posto
all'attenzione da Rossella Di Marco, rappresentante dei Servizi
sociali dei Comuni, per sottolineare la necessità di una più
efficace collaborazione inter-istituzionale in vista
dell'inclusione sociale, uno degli obiettivi del disegno di legge
presentato dalla Giunta regionale.
I diversi portatori d'interesse hanno vagliato con attenzione la
nuova norma e al presidente della Commissione, Ivo Moras (Lega),
sono giunte, nella seconda parte della mattinata in aula,
numerose sollecitazioni da parte degli Ordini professionali.
Tiziana Da Dalt, rappresentante degli Assistenti sociali, ha
apprezzato in particolare "il nuovo linguaggio adottato, che non
si rivolge più come in passato a soggetti che necessitano di
assistenza, ma a cittadini che richiedono pari diritti rispetto a
tutti gli altri". Da Dalt ha poi suggerito un maggior dettaglio
nella definizione di persone con disabilità, con l'inserimento
del concetto bio-psico-sociale.
L'Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri, rappresentato da
Gabriella Clarich, ha messo in evidenza come l'allungamento della
vita media delle persone con disabilità - quasi raddoppiata, ad
esempio, per le persone con sindrome di Down - imponga di
prestare attenzione anche al cosiddetto "dopo di noi". Il ddl
dovrebbe poi servire a colmare il divario tra i servizi nelle
città e nelle zone periferiche, dove c'è un minor numero di
richieste anche a causa dell'insufficiente conoscenza degli
strumenti a disposizione.
Il tema della formazione necessaria per tutti i professionisti
che concorrono all'integrazione socio-sanitaria è giudicato
"fondamentale" da Cristina Brandolin, dell'Ordine delle
Professioni infermieristiche, che raggruppa diecimila operatori
in Friuli Venezia Giulia. Del resto, l'età media dei
professionisti, che oggi è di 47 anni, impone un aggiornamento
continuo.
Susanna Agostini, dell'Ordine dei Tecnici sanitari di Radiologia
medica e delle Professioni sanitarie tecniche, ha dettagliato una
serie di suggerimenti per integrare il disegno di legge,
soffermandosi in particolare "sulle diciture troppo generiche,
che preoccupano in quanto rendono difficile l'indicazione dei
professionisti. Bisognerebbe, invece, stabilire degli standard
precisi per il personale". E definire in modo più chiaro anche la
complessità della disabilità, "che non dipende solo dal
cosiddetto peso assistenziale".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Andrea Ussai (M5S) hanno
chiesto agli auditi alcuni chiarimenti, in particolare sul tema
dell'integrazione socio-sanitaria.
ACON/FA-db
Ivo Moras (Lega), presidente della III Commissione consiliare
Un momento dell'audizione in III Commissione
Walter Zalukar (Gruppo Misto)
Diego Moretti e Roberto Cosolini (Pd)