INFRASTRUTTURE. CONFICONI (PD): PONTE MEDUNA, COSTO LIEVITA A 40 MLN
(ACON) Trieste, 5 ott - "Manca il progetto, mancano i soldi,
perché da 23 milioni il conto è lievitato ad almeno 40 e la
stazione appaltante di fatto non c'è. In sostanza la
realizzazione del nuovo ponte sul Meduna che Fedriga un anno fa
dava per fatta, è ancora ferma e lontana dall'essere
concretizzata. Oggi, l'assessore Pizzimenti rispondendo alla
nostra interrogazione ha fatto venire a galla le bugie raccontate
da Fedriga un anno fa in campagna elettorale per un'opera attesa
e necessaria, sulla quale assistiamo all'imbarazzante e
fallimentare resa del Comune di Pordenone".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola
Conficoni (Pd) a margine della risposta odierna
all'interrogazione attraverso la quale l'esponente dem chiedeva
chiarezza alla Giunta regionale sui "ritardi nella progettazione
e realizzazione del nuovo ponte sul fiume Meduna".
"I manifesti con il volto di Fedriga che affermavano "Ponte
Meduna fatto", affissi lo scorso anno dalla Lega regionale nella
città di Pordenone in occasione delle elezioni amministrative,
oggi sono nuovamente smentiti dalle affermazioni di Pizzimenti -
prosegue l'esponente dem - il quale ha confermato l'aumento dei
costi, che non c'è ancora la progettazione e che la richiesta del
Comune di Pordenone di trasferire a Fvg Strade la gestione
dell'opera come stazione appaltante è ancora in corso di
valutazione".
"Impegni e promesse fatte in campagna elettorale - insiste
Conficoni - si sono dunque schiantati prima contro l'incapacità
dell'amministrazione Ciriani di svolgere il ruolo di stazione
appaltante (testimoniato dall'imbarazzante richiesta di soccorso
inviata dall'assessore comunale Amirante alla Regione), poi sul
fatto che in maniera ostinata il Centrodestra regionale ha
cassato l'emendamento con il quale il Pd, nell'assestamento
estivo, chiedeva di integrare i fondi".
"Oggi tutto è fermo e non per colpa del Covid, come si tende a
dire, di guerra e rincaro delle materie prime che sicuramente
incidono: siamo di fronte a una grande irresponsabilità -
aggiunge il consigliere del Pd - prima di chi ha chiesto e
ottenuto un contributo di 23 milioni che non è in grado di
spendere e poi di chi non sta dando una mano in tempi rapidi per
risolvere la situazione, sia aiutando a individuare la stazione
appaltante che ancora non c'è, sia stanziando le risorse
mancanti".
"In definitiva, questa vicenda è un esempio di cattiva
amministrazione e di spregiudicatezza politica perché è stata
messa l'immagine davanti alla sostanza e perché le divisioni
interne, ossia il dissidio tra FdI (quindi il sindaco Ciriani) e
la Lega - conclude Conficoni - stanno danneggiando l'interesse di
cittadini e imprese del territorio".
ACON/COM/fa