EUROPA. ZANIN AL CALRE: ASSEMBLEE LEGISLATIVE INCIDANO SU DECISIONI UE
(ACON) Trieste , 7 ott - Non solo un organo rappresentativo,
bensì un ponte tra i 210 milioni di cittadini impersonati nella
Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d'Europa
(Calre) e negli organi dell'Unione europea: ossia Parlamento,
Commissione, Comitato delle Regioni e Consiglio europeo.
È questo l'obiettivo che si sono dati i rappresentanti dei 74
Parlamenti regionali europei riuniti in Spagna per la
sottoscrizione dell'aggiornamento della Dichiarazione di Oviedo,
atto che vede tra i firmatari anche Piero Mauro Zanin, presidente
del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
"I Parlamenti delle Regioni devono trasformarsi in interlocutori
diretti con l'Unione europea, facendo valere anche il loro potere
legislativo - ha commentato Zanin - con lo scopo di fornire
risposte concrete ai tanti problemi che colpiscono oggigiorno i
cittadini europei. Per farlo, il Calre è pronto a far sentire la
sua voce intervenendo come lobby per sollevare istanze condivise
in più Paesi".
"Nel concreto - ha proseguito la massima carica legislativa
regionale - è inutile che l'Unione europea decida sui caricatori
universali dei cellulari, per fare un esempio, quando le sue
comunità si interrogano invece su come riuscire a mantenere saldi
i bilanci familiari, considerata la crisi economica in corso. Un
provvedimento che potrà essere anche utile, ma che viene
percepito distante dalle necessità reali dei cittadini".
"Cittadini che, ora più che mai, vogliono risposte concrete, meno
burocrazia e istituzioni comunitarie - ha proseguito Zanin - che
indichino soluzioni. In questo percorso le Assemblee legislative
regionali sono gli Enti più vicini ai territori e alle loro
necessità ed è proprio per questo motivo che vanno coinvolte:
ascoltando le voci delle comunità e facendo sintesi, possono
fornire risposte efficaci che accrescano anche il senso di
appartenenza verso un'Unione europea che, molto spesso, viene
percepita solo come Ente che crea lungaggini, complicazioni e
cavillosità".
In conclusione, secondo Zanin, aver sottoscritto la Dichiarazione
di Oviedo "significa dare un nuovo ruolo al Calre e alle
Assemblee legislative che, se troveranno il giusto spazio,
potranno migliorare la vita delle comunità rappresentate,
influenzando le decisioni delle Istituzioni europee".
ACON/LI-db
Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro Zanin, sigla la dichiarazione
Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Piero Mauro Zanin, con i partecipanti all'incontro di Oviedo