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CREDITO COOPERATIVO. MORANDINI (PROG FVG/AR): MOZIONE A TUTELA SISTEMA

08.10.2022
09:41
(ACON) Trieste, 8 ott - "Un intervento sul quadro regolamentare, risolutivo di una serie di criticità presenti nella normativa europea di riferimento, il cui superamento permetterà di migliorare l'operatività delle Banche di credito cooperativo (Bcc). Un'esigenza maturata anche a seguito delle tante segnalazioni giunte dal mondo del credito cooperativo e sfociata nella presentazione di una mozione a tutela del sistema".

La spiega così, il consigliere regionale Edy Morandini (Progetto Fvg/Ar), l'iniziativa che lo vede capofila con i colleghi di Gruppo, Mauro Di Bert e Giuseppe Sibau.

"Il documento - aggiunge Morandini nella sua nota - sollecita un intervento dell'Esecutivo regionale, nei confronti del Governo, per giungere a una modifica del quadro vigente delle regole e delle norme di vigilanza europee sui gruppi bancari cooperativi, al momento rappresentativo di un pericolo reale per la competitività del sistema del credito cooperativo anche del Friuli Venezia Giulia".

"Con la conversione nella legge 8 aprile 2016, n. 49 del decreto 14 febbraio 2016, n. 18, è stata avviata una riforma organizzativa del credito cooperativo basata sostanzialmente sulla costituzione, con obbligo di adesione, di gruppi bancari cooperativi - afferma ancora il consigliere - secondo l'attuale classificazione le Bcc, aderenti per legge a un gruppo, sono classificate 'significant' alla pari di una banca con un attivo superiore ai 30 miliardi di euro, con tutte le pesanti conseguenze di natura regolamentare e di supervisione e l'inevitabile aggravio degli adempimenti".

"Il credito cooperativo - prosegue Morandini - è una componente originale e fondamentale dell'industria bancaria, in particolare della nostra regione, dove il sistema delle Bcc è una realtà consolidata, rappresentata da nove istituti di credito, operativi nel territorio regionale con 250 sportelli pari al 29,8% dell'intera rete bancaria regionale, fonte di occupazione per 1.585 persone.

"Anche in un'ottica di contrasto al fenomeno dello spopolamento dei territori più periferici con il mantenimento almeno dei servizi essenziali nelle aree marginali, diventa importante valutare l'opportunità di intervenire nei confronti del Governo sollecitando un'azione, per quanto di competenza, diretta a ottenere un adeguamento del quadro regolamentare bancario europeo - conclude l'esponente di Centrodestra - attraverso la proposta di modifica di alcuni articoli del Regolamento UE 575/2013 e della Direttiva 2013/36/UE, per evitare alle Bcc svantaggi competitivi ingiustificati". ACON/COM/rcm



Edy Morandini (progetto Fvg/Ar)