ODIO SOCIAL. MARCOLIN (CRPO): VAJONT, GRAVI GLI INSULTI A SERRACCHIANI
(ACON) Trieste, 11 ott - "Commettere errori per mancanza di
informazione e superficialità, soprattutto se riguardano la sfera
emotiva ed eventi gravissimi, è davvero ingiustificabile, a
maggior ragione se di quel territorio ne sei stata governatrice.
È però intollerabile che la critica nei suoi confronti degeneri
pericolosamente attraverso l'utilizzo di un linguaggio d'odio
come avvenuto in questi giorni sui social".
È quanto afferma in una nota la presidente della Commissione
regionale per le Pari opportunità tra uomo e donna (Crpo), Dusy
Marcolin, stigmatizzando l'ondata di odio on line scatenatasi a
seguito di un tweet inesatto della parlamentare Debora
Serracchiani sulla tragedia del Vajont.
"Il trattamento riservato a Serracchiani non può appartenere ad
una società che si ritenga civile - prosegue Marcolin. - La
critica politica, lo scontro sulle idee, sui progetti e sul
pensiero devono essere motivo di confronto e dibattito durante i
quali si può tollerare una dialettica ironica e dura ma mai, e
sottolineiamo mai, superando il limite della correttezza,
sconfinando nel volgare. Un concetto che riguarda indistintamente
sia uomo che donna".
"Esprimiamo pertanto piena solidarietà a Serracchiani - conclude
Marcolin - e a tutti coloro che diventano bersaglio di insulti e
offese, auspicando che sia chiaro agli utenti dei social che le
battaglie non si vincono utilizzando termini offensivi e
vigliacchi".
ACON/COM/li