MANOVRA BIS. I COMM, 214 MLN PER EMERGENZA ENERGIA E MATERIE PRIME
(ACON) Trieste, 12 ott - L'emergenza energetica e l'aumento
delle materie prime sono al centro dell'assestamento autunnale a
cui sono stati destinati 214 milioni di euro. Ad annunciarlo
l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, durante
l'illustrazione del disegno di legge 178 in I Commissione,
presieduta da Alessandro Basso (FdI).
"Insieme al Fondo speciale per l'ecobonus regionale da 100
milioni di euro, voluto dal governatore Massimiliano Fedriga, 5
milioni saranno destinati a coprire il rincaro delle bollette
delle case di riposo e 2 milioni per i luoghi della cultura - ha
spiegato Zilli - Altre risorse serviranno per evitare il blocco
cantieri dovuti all'aumento delle materie prime, tra cui Vaja a
cui sono stati destinati 10 milioni, 4 milioni alle scuole e 5
agli enti di decentramento regionale. A queste voci si uniscono
30 milioni al fondo sanitario regionale, 7 milioni per l'edilizia
agevolata, oltre 4 milioni per le politiche attive del lavoro a
cui si sommano interventi per arginare il rincaro bollette nelle
scuole e nelle università e altri 4 per il bonus carburanti".
"Il quadro finanziario di questo disegno di legge - ha
proseguito l'assessore regionale alle Finanze - trova fonte in un
conguaglio da partecipazioni al gettito dei tributi erariali per
49 milioni, tra cui spiccano i 26 milioni per la cessione delle
azioni di banca Mediocredito. A questa cifra si aggiungono i 165
milioni già annunciati nella giornata di ieri, derivanti
dall'avanzo di amministrazione della scorsa estate, da storni e
restituzioni".
Al termine dell'illustrazione, alcuni consiglieri regionali hanno
chiesto chiarimenti sulla manovra, a partire da Roberto Cosolini
(Pd) che, proprio in merito al rimpinguamento dell'assestamento e
in particolare sull'attività di cessione di Mediocredito, ha
chiesto delucidazioni in vista dei prossimi lavori d'Aula
sollecitando la consegna degli emendamenti in vista delle
Commissioni di merito, richiesta accolta da Zilli.
Furio Honsell (Open Fvg) invece ha spostato l'attenzione sul
mondo scuola, che ritiene già fortemente penalizzato dai
provvedimenti necessari durante l'emergenza Covid, e per il quale
si temono nuove chiusure causa rincari energetici. Preoccupazione
condivisa da Mauro Bordin (Lega) che ha sottolineato come sia
fondamentale mettere al centro il diritto allo studio e alla
socialità dei ragazzi della nostra regione, così come il tema
energetico. Apprezzamento è stato espresso per la somma destinata
all'ecobonus e per l'apertura ai privati, una misura esemplare di
efficientamento replicabile anche dalle altre regioni.
Per il pentastellato Cristian Sergo bisognerebbe ragionare sul
documento approvato in Giunta, distante da quello in discussione
oggi (ddl 178), con delle discrepanze in alcuni capitoli, come in
quello dell'energia, con l'aggiunta di nuove risorse come quella
derivata da Mediocredito. Restando tra i banchi del Movimento 5
Stelle, Andrea Ussai ha ricordato come il tema
dell'efficientamento energetico sia stato rinviato nel tempo,
nonostante varie sollecitazioni già a partire dal 2018, per poi
essere costretti ad agire in una situazione d'emergenza.
A fargli eco Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) che, visti
i recenti interventi in materia da parte delle varie Direzioni,
riterrebbe opportuno un ragionamento strutturato sul tema. In
merito ai 10 milioni destinati alla Protezione Civile per i
cantieri Vaja, Enzo Marsilio (Pd) ha invitato a prestare massima
cautela sui rincari di queste opere che, essendo già stati
avviati anni fa, dovrebbero avere un capitolato spese già
definito, senza dimenticare le criticità che riguardano anche gli
altri cantieri. Infine, Elia Miani (Lega) ha chiesto
delucidazioni sugli aiuti previsti per piscine e palestre
comunali, e sul preziario regionale per le opere pubbliche.
In risposta ai quesiti sollevati dai consiglieri Honsell e
Bordin, Zilli ha annunciato un intervento da parte dell'assessore
regionale agli Enti Locali Pierpaolo Roberti in collaborazione
con le amministrazione comunali per cercare di avere una
mappatura chiara, necessaria per trovare delle soluzioni. Alcune
repliche, come sulla questione sollevata da Moretuzzo, sono state
rinviate agli assessori competenti in vista dei lavori previsti
nelle varie Commissioni, mentre a Marsilio e Miani è stato
ricordato come la precedenza sia stata assegnata agli interventi
d'urgenza.
ACON/LI-fa