AMBIENTE. SIBAU (PROGFVG/AR): SÌ A RISCALDAMENTO A BASSO RILASCIO FUMI
(ACON) Trieste, 13 ott - "Una strada da percorrere, per
contenere le immissioni in aria di benzopirene, è quella di
sostenere l'acquisto di particolari sistemi di riscaldamento con
rilasci minimi di fumi".
Lo sostiene il consigliere regionale Giuseppe Sibau (Progetto
Fvg/Ar), intervenuto durante i lavori della IV Commissione,
chiamata ad esprimere un parere sul Piano regionale della qualità
dell'aria.
Nell'illustrazione del Piano - fa sapere in una nota Sibau - è
emersa una particolare concentrazione di benzopirene nelle aree
montane, come conseguenza ai fumi delle stufe a legna. Va detto
però che esistono oggi dei sistemi di riscaldamento con
rendimento anche dell'80%, cosiddetti a fiamma ribaltata, ovvero
con una ventilazione che porta i fumi a compiere dei percorsi più
lunghi e conseguentemente a minori emissioni nell'aria. Così come
sono meno inquinanti e ad alto rendimento le stufe alimentate a
pellet e a cippato".
"Tutti questi sistemi di riscaldamento - annuncia il consigliere
- troveranno una precisa linea contributiva nella legge
finanziaria di fine anno, con il recepimento del piano della
qualità dell'aria e l'avvio di una linea di finanziamento per
quanti procederanno alla sostituzione degli impianti con stufe a
minore rilascio di fumi. Un provvedimento di interesse in
particolare per le persone residenti nelle aree montane e che si
configura come un ulteriore incentivo al miglioramento
qualitativo della vita di quanti coraggiosamente abitano in
queste aree periferiche".
"Proprio il basso dato di densità della popolazione e la
conseguente scarsità di utenza interessata a questi impianti,
fanno sì che la ricerca tesa a sviluppare e migliorare le
tecnologie per il loro funzionamento sia poco sostenuta. Il
periodo storico che stiamo attraversando e l'aumento dei costi
energetici dovrebbe invece incentivare un incremento del settore
di ricerca - conclude l'esponente di Maggioranza -, perché il
margine di miglioramento per il rendimento di questi impianti è
ancora ampio".
ACON/COM/rcm