CARBURANTI. DAL ZOVO/SERGO (M5S): MARCIA INDIETRO SU ISEE E CILINDRATA
(ACON) Trieste, 13 ott - Che fine hanno fatto i limiti Isee e
di cilindrata annunciati più di un anno fa dall'assessore
regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, per la
revisione degli sconti sui carburanti: la domanda è dei
consiglieri regionali del M5S Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo,
dopo l'illustrazione del disegno di legge 175 in IV Commissione.
"Il 18 giugno 2021, in un'intervista - ricordano i due
pentastellati in una nota -, l'assessore parlava di una modifica
della scontistica, da approvare entro l'anno (scorso), basata su
tre capisaldi che il M5S ha proposto fin dall'inizio della
legislatura: tetto ISEE, limite di cilindrata e sconto maggiorato
nella fascia più vicina al confine".
"Oggi ci troviamo di fronte a un testo che prevede soltanto la
super agevolata e gli annunci di Scoccimarro si sono scontrati
con il resto della Maggioranza, per cui non si interviene sugli
altri aspetti, continuando a prevedere sconti per tutti, compreso
chi non abito vicino al confine e non è soggetto al turismo del
pieno, e non indirizzati solo a chi davvero ne ha bisogno. Un
salasso - aggiungono gli esponenti del M5S - che negli ultimi
anni ha visto un aumento del 50% della misura e che oggi vale 59
milioni di euro per incentivare l'uso delle fonti fossili".
"Se la norma vuole essere ambientale e non sociale, come ha
cercato di giustificare Scoccimarro, qualcuno ci deve spiegare
perché vengono incentivate anche auto classificate anche al di
sotto della categoria euro 4 e senza limiti di età, ma
soprattutto quelle auto che fanno 5 chilometri con un litro e
inquinano come 6 vetture normali - continuano Dal Zovo e Sergo -.
Ma questa Giunta vive di contraddizioni e continua a legiferare
solo con la paura di perdere consensi".
"In aggiunta, viene sbandierata una rivoluzione che per come
spiegata dall'assessore sarà totalmente inutile: la realizzazione
di una applicazione per smartphone e tablet - concludono i
consiglieri M5S -, che potrà esser sostituita dalla stampa di un
semplice codice e che quindi non serve a niente. Non a caso, ha
già raccolto numerose critiche anche da parte dei consumatori".
ACON/COM/rcm