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MANOVRA BIS. OK IV, VI E III COM: 9.5 MLN A CASE ANZIANI, 10 A VAIA

13.10.2022
16:46
(ACON) Trieste, 13 ott - È proseguito oggi in tre distinte Commissioni consiliari l'esame del disegno di legge 178 che, in quanto norma multisettoriale, tocca argomenti di competenza di diversi assessorati.

Tra le novità emerse durante l'illustrazione, alcuni contributi straordinari legati al caro-energia: il finanziamento per complessivi 9,5 milioni alle strutture residenziali per anziani, e i 10 milioni che serviranno a scongiurare il blocco dei cantieri post-tempesta Vaia. In IV Commissione, sotto la guida della presidente Mara Piccin (FI), l'assessore alla Difesa dell'ambiente e all'Energia, Fabio Scoccimarro, ha riassunto le misure che riguardano adeguamenti procedurali su cave e discariche dismesse, movimentazioni contabili, una convenzione con l'Università di Trieste per un dottorato che sviluppi competenze sulla transizione ecologica, risorse per il fotovoltaico e lo stanziamento di 4 milioni per lo sconto carburanti.

Diego Moretti, capogruppo del Pd, ha chiesto e ottenuto chiarimenti su un adeguamento alla legge sull'Energia, richiesto dal Governo per uniformità con una norma nazionale. Nello specifico si tratta, come è stato spiegato dagli Uffici, di un'importante semplificazione procedurale in caso di realizzazione di impianti fotovoltaici in cave chiuse o dismesse, per la quale non servirà più lo screening di Via, ma solo il pass comunale.

È toccato poi all'assessore Pierpaolo Roberti, sempre in IV Commissione, illustrare gli emendamenti di Giunta che saranno depositati domani sui temi delle Infrastrutture e dell'Edilizia, materie già di competenza di Graziano Pizzimenti prima delle sue dimissioni dalla Giunta regionale in seguito all'elezione alla Camera dei Deputati.

Due nuovi interventi riguardano il Comune di Gorizia: previsto lo stanziamento di 1 milione e 136mila euro per il parcheggio multipiano Manzoni e un ulteriore contributo di 100mila euro per coprire l'aumento dei costi patito dalla Questura isontina. Altre integrazioni approvate dalla Giunta riguardano lo svincolo dei termini per i contributi da assegnare ai Comuni sulla conformazione urbanistica, alcune modifiche tecniche a un emendamento presentato da Mariagrazia Santoro (Pd) e accolto dall'Esecutivo, nonché un finanziamento da 250mila euro per la realizzazione di una scuola ad Artegna, messa a rischio dall'aumento dei costi.

Sempre sul tema del caro-energia è stato previsto uno stanziamento di 1 milione e mezzo per una serie di opere avviate prima dell'agosto 2021. Altri 400mila euro andranno invece a incrementare il budget per la realizzazione della nuova caserma della Guardia di Finanza a Cividale. Una scelta su cui Santoro ha chiesto e ottenuto approfondimenti dagli Uffici: si tratta di fronteggiare un aumento dei costi di 1,2 milioni (da 3,3 a 4,5 milioni) ripartendo gli oneri tra Regione, GdF e Agenzia del Demanio.

Cristian Sergo (M5S) ha invece chiesto chiarimenti sullo storno di 200mila euro per il raccordo ferroviario Salvata, per il quale - ha spiegato Roberti - i contributi sono stati posticipati al 2023. Moretti e ancora Santoro (Pd) hanno posto l'accento sul problema dell'aumento dei costi per le opere pubbliche provocato dal caro-energia, paventando il rischio di un blocco dei progetti più recenti e invocando misure che consentano flessibilità ai beneficiari dei contributi.

Un tema, quello dei costi dell'energia, che è rimasto al centro della discussione anche quando si è parlato di Protezione civile, grazie alle misure illustrate in IV Commissione dal vicegovernatore Riccardo Riccardi. 'Con un emendamento di Giunta - ha spiegato l'assessore, che ha poi risposto a una richiesta di chiarimento da parte di Massimo Moretuzzo (Patto) - abbiamo deciso di stanziare 10 milioni per scongiurare il blocco dei cantieri legati all'emergenza Vaia: molte di queste opere sono seguite dai Comuni o dalla Protezione civile. Un altro emendamento sposta dal 2022 al 2023 la cifra di 500mila euro destinata ai Comuni per realizzare sedi riservate ai volontari della Protezione civile'.

A fine seduta, la IV Commissione ha espresso a maggioranza (Centrodestra favorevole, Open Fvg contrario, gli altri gruppi di opposizione astenuti) il parere favorevole al ddl 178 per le parti di competenza.

Stesso esito - via libera a maggioranza con astensione delle forze di Opposizione - in VI Commissione, dove la norma multisettoriale è approdata per esaminare l'articolo 6 relativo a Istruzione e lavoro, materie di competenza dell'assessore Alessia Rosolen.

Tra le misure illustrate al presidente Giuseppe Sibau (Prog Fvg/Ar) e ai commissari, ci sono la deroga alle fideiussioni in caso di progetti del terzo settore, alcune modifiche alla legge sulla Famiglia, il contributo di 40mila euro all'Ufficio scolastico regionale per garantire le prove Invalsi, un contributo di 100mila euro al Consorzio universitario di Pordenone per le maggiori spese energetiche, un finanziamento della stessa cifra agli Its Volta e Accademia Alto Adriatico, nonché contributi per il medesimo scopo rivolti alle Università della Terza età. Sempre in relazione all'incremento dei costi energetici, due emendamenti serviranno ad aiutare l'Its Malignani Udine e gli otto convitti accreditati in Fvg.

Furio Honsell (Open Fvg) ha espresso la preoccupazione che il caro-energia vada ad alterare gli orari scolastici, con chiusure anticipate, e ha chiesto di scongiurare 'impatti sulla vita scolastica, già condizionata in questi anni dall'emergenza Covid'. Rosolen lo ha rassicurato: 'Ho già detto che non si cambiano le regole in corsa, e dunque le famiglie che hanno scelto il tempo prolungato continueranno a usufruirne. Ricordo peraltro che esiste l'autonomia scolastica e ogni scelta organizzativa è di competenza dei dirigenti'. L'assessore ha perciò bocciato l'idea di Honsell di istituire un Osservatorio 'che assicuri ai dirigenti scolastici la piena serenità nel poter continuare le attività negli orari consueti'.

Il ddl 178 è approdato infine in III Commissione, chiamata a esprimersi sull'articolo relativo alla Sanità sotto la presidenza di Ivo Moras (Lega). L'illustrazione e il breve dibattito in aula si sono concentrati sulle problematiche delle strutture residenziali per anziani. Alle quali - ha spiegato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi - la Giunta regionale ha deciso di venire incontro con un finanziamento di 4,5 milioni destinato al contenimento dell'aumento delle rette, ai quali si aggiungeranno altri 5 milioni frutto di un emendamento che sarà presentato domani in I Commissione integrata, quando è previsto l'esame dell'intero ddl.

'Il sistema delle residenze per anziani - ha detto il vicegovernatore - ci ha chiesto un intervento motivandolo con l'aumento dei costi energetici, ma anche con l'inflazione che viaggia ormai su un incremento di 7-8 punti percentuali'. E, a questo proposito, Andrea Ussai (M5S) ha invocato aiuti per le famiglie con i redditi più bassi, in difficoltà nel pagare le rette delle case di riposo, chiedendo informazioni più dettagliate sull'incremento di questo genere di costi. 'Non è ancora chiaro - gli ha risposto Riccardi - ma, intanto, con il nostro intervento cerchiamo di fronteggiare la situazione'.

Il consigliere Honsell ha invece approfondito un'altra misura annunciata dalla Giunta: la possibilità concessa alle aziende sanitarie di impiegare nuovo personale in grado di coordinare le riorganizzazioni legate agli Atti aziendali, con una preferenza per i giovani laureati con master di secondo livello in sanità. C'è infine il tema del necessario incremento del Fondo sanitario, al quale la manovra assegna 30 milioni in più in attesa di capire - ha spiegato ancora Riccardi - se la parte mancante del fabbisogno totale, stimato attorno ai 90 milioni, potrà essere coperta dallo Stato. 'In caso contrario provvederemo con un'altra manovra, prima della legge di Stabilità', ha annunciato il vicegovernatore.

La seduta della III Commissione si è conclusa con un voto-fotocopia sulle parti di competenza: Maggioranza favorevole, Opposizioni astenute. ACON/FA-db



Mara Piccin (FI), presidente della IV Commissione, accanto all'assessore Pierpaolo Roberti
Diego Moretti e Mariagrazia Santoro (Pd)
L'assessore Fabio Scoccimarro (primo da destra) accanto al collega Pierpaolo Roberti e alla presidente della IV Commissione, Mara Piccin (FI)
Cristian Sergo (M5S)
L'assessore Alessia Rosolen e Giuseppe Sibau (Prog Fvg/Ar), presidente della VI Commissione
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi (a sinistra) accanto a Ivo Moras (Lega), presidente della III Commissione
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Andrea Ussai (M5S)
Cristiano Shaurli e Chiara Da Giau (Pd)