MANOVRA BIS. OK IV, VI E III COM: 9.5 MLN A CASE ANZIANI, 10 A VAIA
(ACON) Trieste, 13 ott - È proseguito oggi in tre distinte
Commissioni consiliari l'esame del disegno di legge 178 che, in
quanto norma multisettoriale, tocca argomenti di competenza di
diversi assessorati.
Tra le novità emerse durante l'illustrazione, alcuni contributi
straordinari legati al caro-energia: il finanziamento per
complessivi 9,5 milioni alle strutture residenziali per anziani,
e i 10 milioni che serviranno a scongiurare il blocco dei
cantieri post-tempesta Vaia.
In IV Commissione, sotto la guida della presidente Mara Piccin
(FI), l'assessore alla Difesa dell'ambiente e all'Energia, Fabio
Scoccimarro, ha riassunto le misure che riguardano adeguamenti
procedurali su cave e discariche dismesse, movimentazioni
contabili, una convenzione con l'Università di Trieste per un
dottorato che sviluppi competenze sulla transizione ecologica,
risorse per il fotovoltaico e lo stanziamento di 4 milioni per lo
sconto carburanti.
Diego Moretti, capogruppo del Pd, ha chiesto e ottenuto
chiarimenti su un adeguamento alla legge sull'Energia, richiesto
dal Governo per uniformità con una norma nazionale. Nello
specifico si tratta, come è stato spiegato dagli Uffici, di
un'importante semplificazione procedurale in caso di
realizzazione di impianti fotovoltaici in cave chiuse o dismesse,
per la quale non servirà più lo screening di Via, ma solo il pass
comunale.
È toccato poi all'assessore Pierpaolo Roberti, sempre in IV
Commissione, illustrare gli emendamenti di Giunta che saranno
depositati domani sui temi delle Infrastrutture e dell'Edilizia,
materie già di competenza di Graziano Pizzimenti prima delle sue
dimissioni dalla Giunta regionale in seguito all'elezione alla
Camera dei Deputati.
Due nuovi interventi riguardano il Comune di Gorizia: previsto lo
stanziamento di 1 milione e 136mila euro per il parcheggio
multipiano Manzoni e un ulteriore contributo di 100mila euro per
coprire l'aumento dei costi patito dalla Questura isontina. Altre
integrazioni approvate dalla Giunta riguardano lo svincolo dei
termini per i contributi da assegnare ai Comuni sulla
conformazione urbanistica, alcune modifiche tecniche a un
emendamento presentato da Mariagrazia Santoro (Pd) e accolto
dall'Esecutivo, nonché un finanziamento da 250mila euro per la
realizzazione di una scuola ad Artegna, messa a rischio
dall'aumento dei costi.
Sempre sul tema del caro-energia è stato previsto uno
stanziamento di 1 milione e mezzo per una serie di opere avviate
prima dell'agosto 2021. Altri 400mila euro andranno invece a
incrementare il budget per la realizzazione della nuova caserma
della Guardia di Finanza a Cividale. Una scelta su cui Santoro ha
chiesto e ottenuto approfondimenti dagli Uffici: si tratta di
fronteggiare un aumento dei costi di 1,2 milioni (da 3,3 a 4,5
milioni) ripartendo gli oneri tra Regione, GdF e Agenzia del
Demanio.
Cristian Sergo (M5S) ha invece chiesto chiarimenti sullo storno
di 200mila euro per il raccordo ferroviario Salvata, per il quale
- ha spiegato Roberti - i contributi sono stati posticipati al
2023. Moretti e ancora Santoro (Pd) hanno posto l'accento sul
problema dell'aumento dei costi per le opere pubbliche provocato
dal caro-energia, paventando il rischio di un blocco dei progetti
più recenti e invocando misure che consentano flessibilità ai
beneficiari dei contributi.
Un tema, quello dei costi dell'energia, che è rimasto al centro
della discussione anche quando si è parlato di Protezione civile,
grazie alle misure illustrate in IV Commissione dal
vicegovernatore Riccardo Riccardi. 'Con un emendamento di Giunta
- ha spiegato l'assessore, che ha poi risposto a una richiesta di
chiarimento da parte di Massimo Moretuzzo (Patto) - abbiamo
deciso di stanziare 10 milioni per scongiurare il blocco dei
cantieri legati all'emergenza Vaia: molte di queste opere sono
seguite dai Comuni o dalla Protezione civile. Un altro
emendamento sposta dal 2022 al 2023 la cifra di 500mila euro
destinata ai Comuni per realizzare sedi riservate ai volontari
della Protezione civile'.
A fine seduta, la IV Commissione ha espresso a maggioranza
(Centrodestra favorevole, Open Fvg contrario, gli altri gruppi di
opposizione astenuti) il parere favorevole al ddl 178 per le
parti di competenza.
Stesso esito - via libera a maggioranza con astensione delle
forze di Opposizione - in VI Commissione, dove la norma
multisettoriale è approdata per esaminare l'articolo 6 relativo a
Istruzione e lavoro, materie di competenza dell'assessore Alessia
Rosolen.
Tra le misure illustrate al presidente Giuseppe Sibau (Prog
Fvg/Ar) e ai commissari, ci sono la deroga alle fideiussioni in
caso di progetti del terzo settore, alcune modifiche alla legge
sulla Famiglia, il contributo di 40mila euro all'Ufficio
scolastico regionale per garantire le prove Invalsi, un
contributo di 100mila euro al Consorzio universitario di
Pordenone per le maggiori spese energetiche, un finanziamento
della stessa cifra agli Its Volta e Accademia Alto Adriatico,
nonché contributi per il medesimo scopo rivolti alle Università
della Terza età. Sempre in relazione all'incremento dei costi
energetici, due emendamenti serviranno ad aiutare l'Its Malignani
Udine e gli otto convitti accreditati in Fvg.
Furio Honsell (Open Fvg) ha espresso la preoccupazione che il
caro-energia vada ad alterare gli orari scolastici, con chiusure
anticipate, e ha chiesto di scongiurare 'impatti sulla vita
scolastica, già condizionata in questi anni dall'emergenza
Covid'. Rosolen lo ha rassicurato: 'Ho già detto che non si
cambiano le regole in corsa, e dunque le famiglie che hanno
scelto il tempo prolungato continueranno a usufruirne. Ricordo
peraltro che esiste l'autonomia scolastica e ogni scelta
organizzativa è di competenza dei dirigenti'. L'assessore ha
perciò bocciato l'idea di Honsell di istituire un Osservatorio
'che assicuri ai dirigenti scolastici la piena serenità nel
poter continuare le attività negli orari consueti'.
Il ddl 178 è approdato infine in III Commissione, chiamata a
esprimersi sull'articolo relativo alla Sanità sotto la presidenza
di Ivo Moras (Lega). L'illustrazione e il breve dibattito in aula
si sono concentrati sulle problematiche delle strutture
residenziali per anziani. Alle quali - ha spiegato il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi - la
Giunta regionale ha deciso di venire incontro con un
finanziamento di 4,5 milioni destinato al contenimento
dell'aumento delle rette, ai quali si aggiungeranno altri 5
milioni frutto di un emendamento che sarà presentato domani in I
Commissione integrata, quando è previsto l'esame dell'intero ddl.
'Il sistema delle residenze per anziani - ha detto il
vicegovernatore - ci ha chiesto un intervento motivandolo con
l'aumento dei costi energetici, ma anche con l'inflazione che
viaggia ormai su un incremento di 7-8 punti percentuali'. E, a
questo proposito, Andrea Ussai (M5S) ha invocato aiuti per le
famiglie con i redditi più bassi, in difficoltà nel pagare le
rette delle case di riposo, chiedendo informazioni più
dettagliate sull'incremento di questo genere di costi. 'Non è
ancora chiaro - gli ha risposto Riccardi - ma, intanto, con il
nostro intervento cerchiamo di fronteggiare la situazione'.
Il consigliere Honsell ha invece approfondito un'altra misura
annunciata dalla Giunta: la possibilità concessa alle aziende
sanitarie di impiegare nuovo personale in grado di coordinare le
riorganizzazioni legate agli Atti aziendali, con una preferenza
per i giovani laureati con master di secondo livello in sanità.
C'è infine il tema del necessario incremento del Fondo sanitario,
al quale la manovra assegna 30 milioni in più in attesa di capire
- ha spiegato ancora Riccardi - se la parte mancante del
fabbisogno totale, stimato attorno ai 90 milioni, potrà essere
coperta dallo Stato. 'In caso contrario provvederemo con un'altra
manovra, prima della legge di Stabilità', ha annunciato il
vicegovernatore.
La seduta della III Commissione si è conclusa con un
voto-fotocopia sulle parti di competenza: Maggioranza favorevole,
Opposizioni astenute.
ACON/FA-db