MANOVRA BIS. I COM: DUELLO SU 100 MLN FOTOVOLTAICO E MAXI EMENDAMENTI
+++Le Opposizioni: peso finanziario quintuplicato. Bordin e
Zilli: risposte tempestive a esigenze famiglie+++
(ACON) Trieste, 14 ott - Per i gruppi di Opposizione è "una
manovra stravolta da emendamenti arrivati all'ultimo momento, che
ne quintuplicano il peso finanziario". Per la Maggioranza "un
assestamento che dimostra tempestività nelle risposte ai
cittadini, in particolare sull'aumento dei costi per l'energia".
Si può riassumere così il botta e risposta di stamattina in I
Commissione integrata, durante la discussione generale moderata
dal presidente Alessandro Basso (FdI) prima dell'esame articolo
per articolo delle misure finanziarie intersettoriali proposte
dal ddl 178.
I consiglieri di Pd, M5S, Cittadini, Patto per l'Autonomia e Open
Sinistra Fvg hanno battuto su uno stesso tasto, quello del
metodo. "Alle 11.03 ci siamo ritrovati un pacco di emendamenti
per una commissione che cominciava alle 11.30: avvilente", si è
lamentato Massimo Moretuzzo (Patto). "Ed è fastidioso che i mass
media abbiano ricevuto informazioni prima del Consiglio
regionale", ha aggiunto Cristian Sergo (M5S).
"Siamo arrivati al livello di guardia nei rapporti
Giunta-Consiglio - ha rincarato la dose il dem Roberto Cosolini -
mentre quando un ddl arriva noi consiglieri dovremmo avere gli
stessi elementi conoscitivi della Giunta per poter fare proposte.
Il presidente Zanin - ha aggiunto Cosolini - va spesso a parlare
di better regulation, ma il Fvg non gli offre esempi positivi da
portare in giro". Furio Honsell (Open) ha espresso poi il suo
disorientamento di fronte alle cifre messe in campo con gli
emendamenti.
Altri consiglieri hanno messo a fuoco più in particolare una
delle grandi novità della manovra, i 100 milioni per investimenti
sul fotovoltaico. "Appena il governatore Fedriga ha annunciato
questa misura - ha raccontato Mauro Capozzella (M5S) - sono stato
tempestato di telefonate dai cittadini, ed è stato umiliante
rispondere che non ne sapevo nulla". "Siamo di fronte - ha detto
Tiziano Centis (Cittadini) - a un atto che prima si vende e poi
si fa: dire prima e fare dopo è sempre sbagliato". Mentre il
capogruppo del Pd, Diego Moretti, si è rammaricato del fatto che
"attorno a quei 100 milioni non ci sia neanche uno straccio di
norma: qui siamo davvero alle fiabe, come dicono i triestini
Non
so se basteranno tre giorni di Consiglio per discutere tutti
questi emendamenti che stravolgono il ddl".
È stato innanzitutto il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, a
replicare alle minoranze: "Quest'assestamento dimostra la
tempestività della Giunta nel rispondere alle criticità, a
cominciare dall'aumento dei costi energetici. Lo abbiamo fatto in
occasione della pandemia e ora con i famosi 100 milioni: soldi
che sono già sulla bocca di tutti proprio perché si tratta di una
misura attesa dalle famiglie". "Il governatore Fedriga - ha
spiegato ancora Bordin - ha chiarito che si istituirà un fondo
per stanziare risorse destinate a ridurre il fabbisogno
energetico delle abitazioni, in attesa di una norma che verrà
approvata all'inizio del nuovo anno e stabilirà modalità e tempi
delle agevolazioni. Servono dunque prudenza e pazienza".
Ancor più dettagliate le considerazioni dell'assessore alle
Finanze, Barbara Zilli, che ha spiegato la natura e la
provenienza delle risorse in gioco, pari a 260 milioni in questa
manovra autunnale. Quanto ai 100 milioni per il fotovoltaico,
"vengono allocati su un fondo speciale - ha spiegato Zilli - e
saranno al centro di un ddl che sarà presentato entro la fine
dell'anno e votato a inizio 2023: è impossibile costruire prima
una norma così complessa. E a questo fondo si aggiungeranno altri
10 milioni per rispondere all'emergenza energetica".
ACON/FA-li