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REGIONI-UE. ZANIN A MI: TRANSIZIONE ENERGIA, UNITI PER AZIONE URGENTE

14.10.2022
17:01
(ACON) Trieste, 14 ott - "Un documento importante, uno strumento utile e produttivo strettamente legato a un tema che sta toccando profondamente le nostre famiglie, le nostre imprese e le nostre comunità: quello dell'incidenza dei costi energetici sulle vite di ognuno di noi. Questa sintesi è il frutto del lavoro sostenuto nel tempo attraverso un'approfondita analisi, affiancata dalla raccolta sistematica dei rispettivi provvedimenti in materia energetica e ambientale da parte delle singole Assemblee legislative".

Lo ha sottolineato a Milano il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, nel corso della seduta del Coordinamento dei presidenti delle Commissioni politiche europee dei Consigli regionali. I lavori, da lui stesso moderati negli spazi di palazzo Pirelli (sede del Cr della Lombardia), erano incentrati sul macro tema legato al "Il ruolo delle Regioni nella transizione energetica".

"Se riusciremo a parlare attraverso istanze coordinate e basate sulle medesime finalità, l'effetto e l'incidenza - ha auspicato Zanin - si moltiplicheranno, perché a parlare non sarà una sola Regione, ma l'insieme delle Regioni che rappresentano le unicità territoriali e la diversità del nostro Paese. Altrimenti, rischiamo di risultare piccoli e inascoltati".

Preceduto nei saluti istituzionali da Carlo Borghetti (vicepresidente del Cr lombardo), Roberto Ciambetti (presidente del Cr del Veneto e coordinatore della Conferenza italiana dei Consigli delle Regioni e delle Province autonome) ha voluto esprimere il suo apprezzamento per "l'ottimo lavoro di coordinamento svolto da Zanin". Giulio Gallera (vertice della I Commissione del Cr lombardo) ha quindi introdotto gli ospiti, insieme ad "alcuni spunti di riflessione immaginati con Zanin, quale opportunità di approfondimento anche attraverso le parole di esperti che ci potessero aiutare".

A Gianluca Ruggieri (ricercatore dell'Università dell'Insubria) e Mario Motta (Politecnico di Milano) il compito di illustrare in maniera condivisa il focus legato a decarbonizzazione, crisi climatica ed energetica. "Su queste basi - ha commentato Zanin (quale vicepresidente e coordinatore del gruppo Politiche europee della Conferenza) - sta ora a noi coordinare gli obiettivi perseguibili, giacché alcuni strumenti risultano facilmente attuabili".

Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza regionale della Commissione europea, ha invece delineato "come inserire il tutto nella programmazione europea e comprendere gli sforzi che la Commissione sta facendo anche per concretizzare i supporti finanziari". La voce del territorio è stata invece manifestata da Lucio De Luca, vicepresidente lombardo dell'Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), anticipando gli interventi dei componenti del Coordinamento, testimoni delle singole azioni e dei rispettivi provvedimenti su scala locale. Infine, l'approvazione del documento di posizione che vede, tra gli impegni principali, un piano straordinario dell'Unione europea per stabilire un prezzo massimo per l'energia e un tetto per le bollette, nonché un maggiore coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali nella programmazione dei piani comunitari a sostegno della transizione verde. Ma anche il rafforzamento degli obiettivi 2030 di riduzione delle emissioni, l'incremento della produzione da fonti rinnovabili e di miglioramento dell'efficienza energetica, la piena decarbonizzazione e ulteriori incentivi per la creazione di comunità di energia rinnovabile, al fine di promuovere l'autoproduzione e l'autoconsumo collettivi.

"Prima un'analisi scientifica, poi gli strumenti messi in atto dalla Commissione europea, quindi le problematiche locali e quelle delle Pubbliche amministrazioni per verificare anche come tutto ciò impatti su famiglie, comunità e territorio. Ho apprezzato l'approccio tematico - ha rimarcato Zanin, che è anche componente del Comitato europeo delle Regioni (CdR) e primo vicepresidente della Commissione Civex (Cittadinanza, governance, affari costituzionali ed esterni) - qui introdotto per la prima volta. Il documento consente ora di utilizzare un linguaggio comune e condiviso, attraverso un procedimento affine anche al concetto di foresight (visione strategica). Obiettivi e scelte vanno però concordati, affinché la maggioranza dei Cr possa muoversi attraverso azioni concrete per incidere sulla politica nazionale".

"Solo per fare un esempio, tra una settimana - ha concluso Zanin - nella mia regione destineremo 100 milioni di euro in sede di Bilancio a investimenti sul fotovoltaico, mentre è in atto una sinergia da quasi mezzo milione di euro con la Slovenia sull'idrogeno per la produzione di energia elettrica". ACON/DB-li



Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, a Milano insieme ad alcuni componenti del Coordinamento
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, intervistato a Milano
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, coordina i lavori a Milano
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, coordina i lavori a Milano
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, a Milano
Una fase dei lavori del Coordinamento dei presidenti delle Commissioni politiche europee dei Consigli regionali