SCUOLA. ZANIN: BARBINA E GIOVANE MIRIAM ESEMPI DI SERIETÀ E SAPER DARE
(ACON) Gradisca d'Isonzo, 15 ott - L'istituto tecnico agrario Giovanni
Brignoli di Gradisca d'Isonzo e i suoi 35 anni, brillantemente
portati e celebrati nella sede di via Roma alla presenza di
numerose autorità del territorio, tra cui il presidente del
Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, con il consigliere Diego
Bernardis, partecipi alla cerimonia che ha incluso la
commemorazione dell'ex allieva Miriam Nicolettis scomparsa un
anno fa e l'intitolazione dell'aula magna con una targa in
ricordo dello storico preside Flavio Barbina, spentosi a marzo.
"La nostra è una storia che comincia nel 1980 come sede
distaccata dell'Agrario di Cividale, per diventare autonomi nel
1987 e caratterizzandoci da subito nella scelta di rispondere
alle richieste di una formazione rivolta alle particolarità
tipiche dell'Isontino, della Bassa Friulana e dell'area
triestina", ha accennato il dirigente scolastico dell'Isis
Brignoli-Einaudi-Marconi (Bem), Marco Fragiacomo.
Portando il saluto dell'Assemblea legislativa regionale, il
presidente Zanin ha evidenziato "l'importanza che le istituzioni
scolastiche rappresentano nella formazione del cittadino, del suo
sapere ma anche del suo saper stare". E ha ringraziato "il corpo
scolastico, modello a cui i ragazzi si ispirano dopo quello dei
genitori e a cui va la medesima responsabilità nella costruzione
del domani. Perché c'è bisogno di esempi che sappiano portare i
giovani fuori da quella disperazione che, spesso, si percepisce
in certe realtà".
"E Flavio Barbina sapeva essere quell'esempio", ha aggiunto
Zanin, che di lui porta il ricordo di un uomo impegnato nella
scuola, nelle Pro Loco, nelle comunità del territorio, ma anche
di un uomo di rigore, che un giorno lo riprese per essere
arrivato in ritardo a un appuntamento ed ebbe da ridire "perché
tu rappresenti l'istituzione regionale", gli disse
rimproverandolo.
"Perché Flavio - ha detto ancora il presidente - ha incarnato due
valori fondamentali: assumersi la responsabilità del proprio
operato, esigendone il rispetto; la serietà nel fare, perché non
si possono prendere scorciatoie".
Della sua esperienza accanto a Barbina ha detto poi anche il
dirigente Marco Fragiacomo, ripercorrendo gli anni in cui ha
gestito la scuola, "trasformandola da un pezzo di terra a
un'azienda agricola autonoma e attrezzata, da agronomo competente
quale lui era, capace anche nel gestire le norme e i bilanci
finanziari, scegliendo sempre le soluzioni più corrette. E
notevoli furono, non da meno, le sue capacità relazionali".
"Come uomo del passato era radicato nella sua famiglia e nella
fede cristiana, da uomo del futuro cercava di apprendere e capire
ciò che ancora non conosceva", è stato detto ancora dell'ex
preside prima che a darne un ricordo personale fosse il figlio
Alessandro, presente alla cerimonia con la madre Mara.
A parlare della giovane Miriam, della sua gioia di vivere,
bravura e sensibilità, hanno poi detto gli insegnanti che l'hanno
avuta come allieva. "La famiglia Nicolettis ha fatto una
donazione all'Agrario di Gradisca che è stata trasformata nella
piantumazione di un tiglio selvatico, scelto per la sua
particolarità di essere una pianta mellifera che andrà così ad
arricchire il patrimonio verde dell'istituto", ha reso noto
Fragiacomo.
Ai genitori di Miriam e ai familiari di Barbina, il presidente
Zanin ha fatto dono dei sigilli della presidenza del Consiglio
regionale per sottolineare in modo tangibile l'apprezzamento
dell'Assemblea verso coloro che sanno spendersi per gli altri e
per il territorio.
ACON/RCM
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, alla cerimonia del "Brignoli" di Gradisca d'Isonzo con il dirigente scolastico Marco Fragiacomo
Il presidente Piero Mauro Zanin, Mara e Alessandro Barbina, il consigliere regionale Diego Bernardis
Il dirigente Marco Fragiacomo, i genitori di Miriam Nicolettis tra il presidente Zanin e il consigliere Bernardis