ALPINI. ZANIN: A CAMPOFORMIDO 50 ANNI DI AIUTO E DEDIZIONE AGLI ALTRI
(ACON) Campoformido, 16 ott - "La nostra storia comincia il 15
ottobre 1872, a Napoli, quando si costituivano le truppe alpine.
Cento anni esatti dopo, soci e amici delle penne nere hanno
pensato di fondare il gruppo di Campoformido. Grazie alla tenacia
del Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica italiana
Renzo Flaibani e del primo capogruppo campoformidese, Claudio
Damiani, si è capito che i valori imparati sotto la naia dovevano
essere portati nella vita quotidiana".
A parlare con orgoglio e convinzione, è l'attuale rappresentante
del gruppo di Campoformido, Umberto Daneluzzi, in occasione del
cinquantesimo di fondazione, a cui non è mancato il saluto del
Consiglio regionale attraverso le parole del suo presidente,
Piero Mauro Zanin, quello della sindaca Erika Furlani e dei
gagliardetti degli altri gruppi della sezione Ana di Udine
affiancati da quelli dell'Associazione friulana donatori sangue
(Afds), dopo l'alzabandiera, la deposizione di una corona ai
caduti di tutte le guerre e la celebrazione, da parte di don
Giuseppe, della messa nella chiesa parrocchiale di Santa Maria
della Purificazione. Ogni passaggio, è stato sottolineato dalla
banda alpina di Orzano.
"Il senso di fratellanza che spesso si è imparato proprio nei
mesi del servizio militare, si sta perdendo - ha commentato il
presidente Zanin, da sempre convinto che il periodo della naia
andrebbe ripensato perché formativo -, invece è una delle
concezioni più importanti che fanno sì che nella difficoltà
riusciamo ad affrontare e vincere i nostri problemi, proprio
perché non siamo soli. Il sentimento di fraternità che ancora
oggi c'è nell'alpino è l'eredità lasciata da quelli che sono
morti in guerra e l'hanno trasmessa naturalmente in chi è venuto
dopo".
Per Zanin, l'Assemblea legislativa che si onora di rappresentare
"è sempre accanto alle iniziative dei gruppi alpini, perché in
essi si tramandano quei valori che sono fondamentali anche per la
tenuta stessa delle comunità del Friuli Venezia Giulia".
A suo dire, "a Rimini, durante l'ultima adunata, c'è chi ha
cercato volutamente di gettare discredito sull'operato e su quei
simboli che l'alpino rappresenta nell'immaginario di tutti.
Perché si è cercato di minare la credibilità e la tenuta
dell'intero nostro Paese".
Non da ultimo, il suo grazie alle penne nere si è esteso a quelle
donne che, silenti, le affiancano sempre nelle loro piccole e
grandi imprese. Un grazie affermato anche dal capogruppo
Daneluzzi, che ha ricordato come, agli incontri della sera prima,
"si sia parlato di solidarietà e senso di comunità, sentimenti
fondamentali ancora di più ora, dopo due anni dove
l'individualismo l'ha fatta da padrone. Io dico sempre che ho
l'onore ma soprattutto la fortuna di essere capogruppo di
Campoformido, perché ho uno splendido direttivo che mi supporta e
sopporta, e la collettività comunale ci sostiene nelle nostre
manifestazioni, che si tratti della raccolta alimentare piuttosto
che della vendita delle mele per la sclerosi multipla o momenti
più conviviali. Perché molte volte, proprio davanti alla famosa
'pastasciutta alpina', ci si conosce meglio e si rinsaldano i
legami di amicizia e fratellanza".
E che si tratti di una dedizione al fare per gli altri di cui
l'amministrazione comunale è grata, lo hanno testimoniato le
parole della sindaca Furlani, che non solo ha ricordato come
Campoformido abbia conferito la cittadinanza onoraria al milite
ignoto, ma anche ai quattro alpini fucilati ingiustamente a
Cercivento nel 1916 e ai primi due caduti della Grande Guerra,
Riccardo Giusto che combatteva per il Regno d'Italia ed Eugenio
Sandrigo che invece apparteneva alle truppe austroungariche, però
entrambi friulani. Inoltre, ha reso noto che "al Grande Ufficiale
Renzo Flaibani sarà presto intitolato quello che oggi è
conosciuto come parcheggio di via Corazzano".
ACON/RCM
L'alzabandiera a Campoformido
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, prende parte alla sfilata per le vie di Campoformido
Il presidente del Cr Fvg, Piero Mauro Zanin, prende parte alla sfilata per le vie di Campoformido
Il presidente Zanin con la sindaca Furlani e il capogruppo Daneluzzi davanti al monumento ai caduti di tutte le guerre
Il presidente Zanin con Marco Bortolot, il capogruppo Umberto Daneluzzi e la sindaca Erika Furlani