SALUTE. USSAI (M5S): BUONI PRINCIPI DDL DISABILITÀ, ORA CONCRETEZZA
(ACON) Trieste, 17 ott - Voto favorevole del Movimento 5 Stelle
al disegno di legge sulla disabilità, approvato oggi in III
Commissione consiliare.
"Apprezziamo la finalità di dare risposta alla complessità di
bisogno e diritti delle persone con disabilità, in linea con
l'apposita Convenzione Onu e la legge delega nazionale - spiega
in una nota Andrea Ussai, consigliere regionale pentastellato -.
Positivo, in questo senso, l'aggiornamento terminologico, che non
è soltanto formale ma volto a una cultura del rispetto della
piena dignità della persona con disabilità. Bene anche la
ridefinizione delle responsabilità, all'interno del sistema
sociosanitario, e il riconoscimento, atteso da tanti anni, come
livelli essenziali di assistenza (Lea) di una parte importante
degli interventi".
"Tra le principali criticità del sistema attuale - sottolinea
Ussai - c'è la non omogeneità tra diversi territori, anche
limitrofi, ad esempio nell'applicazione dell'Isee, tanto da
portare a ricorsi delle famiglie. In sostanza, come abbiamo
appreso nel corso delle audizioni, persone con gli stessi bisogni
ma residenti in Comuni diversi si trovano a pagare importi
diversi per la retta del medesimo centro diurno frequentato".
"In vista dell'esame in Aula - aggiunge l'esponente M5S -,
forniremo il nostro contributo per migliorare la legge.
Chiederemo, in particolare, che la Regione individui un soggetto
o un ente di riferimento con il compito di svolgere le attività
di informazione e consulenza sugli ausili e le tecnologie di
assistenza per l'autonomia delle persone con disabilità,
sostenendone l'attività con appositi contributi. In questo senso,
esiste già l'esperienza dell'ufficio H presso la comunità
Piergiorgio di Udine che non va dispersa. Su questo tema abbiamo
ritirato l'emendamento che avevamo presentato, davanti alla
disponibilità dell'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, di
arrivare a una formulazione condivisa per l'Aula".
"Con le nostre proposte - conclude Ussai -, ci occuperemo anche
di accessibilità dei luoghi destinati alla produzione e fruizione
di attività culturali e di inclusione lavorativa, anche al fine
di dare maggiore concretezza alla legge, per evitare che rimanga
ancora una volta poco più di un testo unico che contiene norme
già esistenti, unitamente ad altre di principio e programmatiche".
ACON/COM/rcm