AMBIENTE. OK UNANIME IV COMM A ITER RISORSE RISTORATORI PLASTIC FREE
(ACON) Trieste, 20 ott - Indicazioni specifiche per la
presentazione delle domande di contributo e un ampliamento dei
termini, da 60 a 90 giorni, per la conclusione del procedimento.
La IV Commissione consiliare presieduta da Mara Piccin (FI) ha
espresso parere favorevole, all'unanimità, alla delibera 699
della Giunta volta a modificare il regolamento per la concessione
di risorse a sostegno della riduzione dei rifiuti in plastica
monouso, a favore delle micro-imprese operanti nel settore della
ristorazione.
Le variazioni sono legate alla legge regionale 24/2019 che, in
attuazione del Programma regionale di prevenzione della
produzione dei rifiuti, autorizza l'amministrazione a concedere
tali contributi attraverso le Camere di commercio competenti per
territorio. A un regolamento va il compito di definire le
iniziative finanziabili, il limite massimo concedibile, le spese
ammissibili e i criteri, nonché le modalità di assegnazione,
erogazione e rendicontazione della spesa.
Presentate dall'assessore regionale a Difesa dell'Ambiente,
Energia e Sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, le innovazioni
hanno ottenuto il via libera dei consiglieri dopo una richiesta
di dettaglio da parte del pentastellato Cristian Sergo "se i
motivi del passaggio da 60 giorni (in origine individuati per
rendere l'iter più semplice e veloce) a 90 (termine per la
concessione del sostegno) derivano dalla lentezza stimata del
procedimento, anche per carenza di personale, oppure perché la
norma non è così semplice da consentire la conclusione delle
procedure in due mesi".
Per garantire una maggiore flessibilità nella determinazione del
termine di presentazione, viene previsto che la domanda di
contributo debba essere presentata a mezzo posta elettronica
certificata, intestata alla Cciaa nella cui circoscrizione
l'impresa richiedente ha la sede operativa.
È stato inoltre spiegato che, per garantire una maggiore
sostenibilità dei termini procedimentali, la fine del
procedimento slitta a 90 giorni perché, trattandosi di una nuova
platea di beneficiari legati alla micro ristorazione, l'obiettivo
è anche quello di utilizzare il mese in più per evitare di
respingere le domande eventualmente carenti.
Il termine di attestazione delle richieste viene infine fissato
con decreto del direttore di servizio, introducendo un metodo più
flessibile nell'ambito dell'atto amministrativo, anche al fine di
evitare disagi e imprevisti come quelli legati alle recenti
complicazioni provocate prima dalla pandemia sanitaria e poi
dall'emergenza energetica.
ACON/DB-rcm
Mara Piccin (FI), presidente della IV Commissione consiliare, con l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo (M5S)