MANOVRA BIS. BASSO (FDI): RISPOSTE EFFICACI BISOGNI FAMIGLIE E IMPRESE
(ACON) Trieste, 25 ott - "Grazie a questa norma si interviene,
modificandola, sulla vigente legislazione regionale, adeguandola
e migliorandola sulla base della situazione economica attuale ma,
soprattutto, andando incontro alle esigenze avanzate dai
territori della nostra Regione. Si vuole infatti dare risposte
concrete ed efficaci a cittadini, famiglie, imprese e realtà
economiche del Friuli Venezia Giulia, ma anche favorire la
flessibilità nella programmazione del bilancio e l'efficienza
nella gestione delle risorse finanziarie".
Lo ha evidenziato nell'aula consiliare Alessandro Basso (FdI),
relatore per la Maggioranza del ddl 178 incentrato sulle Misure
finanziarie multisettoriali, aggiungendo anche che "siamo
convinti di dare un'ulteriore risposta importante:
dall'istruzione al lavoro, dalle opere pubbliche al sostegno agli
Enti pesantemente colpiti dal caro bollette, fino alle famiglie.
Non siamo impassibili di fronte agli eventi e, anzi, stiamo
lavorando non per fermare i cantieri, ma per crearne di nuovi.
Proprio per questo motivo, quindi, auspico la più ampia
condivisione".
Tra le principali questioni affrontate dalla Giunta, secondo
Basso, vanno rimarcate "l'iscrizione al bilancio di ulteriori
risorse provenienti dall'avanzo disponibile pari a 74 milioni di
euro, l'ampliamento degli interventi a favore del Consorzio di
Sviluppo industriale del Friuli Centrale (Cosef), ampliando la
platea a tutte le aree degradate. Senza dimenticare gli incentivi
volti a rinnovare e rigenerare le attività nei distretti del
commercio, attraverso l'attuazione di interventi pubblici di
infrastrutturazione urbana, accompagnati dall'esecuzione di
investimenti in tecnologia e digitalizzazione da parte delle
imprese. Ulteriori 5 milioni di euro saranno invece volti a
garantire la concessione di contribuzioni integrative mediante
Confidi per l'abbattimento delle commissioni di garanzia a favore
delle imprese con sede legale o operativa sul territorio
regionale, colpite dall'aumento dei costi energetici o da crisi
lavorative".
"Tra gli stanziamenti più considerevoli - ha dettagliato Basso -
vanno segnalati gli ulteriori 4 milioni per l'acquisto di
carburanti, oltre alla semplificazione normativa per
l'installazione di impianti fotovoltaici e per le relative opere
di allacciamento in aree a destinazione industriale, produttiva o
commerciale, nonché in discariche chiuse o in cave non più
sfruttabili. Un contributo di 1.100.000 euro va al Comune di
Gorizia per la realizzazione del parcheggio multipiano di via
Manzoni e, in vista di Gorizia Capitale europea della Cultura
2025, vengono stanziati i fondi necessari al completamento della
manutenzione del palazzo degli Stati provinciali, nonché
garantite e snellite le procedure per i contributi ai Comuni per
la conformazione degli strumenti urbanistici generali al Piano
paesaggistico regionale. Finanziamenti sono previsti anche per
coprire le spese relative ai maggiori oneri derivanti dai costi
di approvvigionamento delle materie prime per opere pubbliche già
oggetto di sovvenzionamento regionale (1.500.000 euro) e la
facoltà di utilizzare le economie di gara per coprire i costi
aggiuntivi. 10milioni vengono altresì posti a bilancio per
sostenere e completare, evitando così un fermo cantieri, una
serie di interventi di Protezione civile necessari a seguito
dell'emergenza Vaia del 2018, chiudendo con gli ulteriori 7
milioni per investimenti sull'edilizia agevolata".
"Parlando di cultura e sport - ha proseguito il relatore -
l'impegno segue la rotta di sostenere sale teatrali, cinema e
centri di divulgazione umanistica attraverso un milione destinato
a mitigare l'effetto dei costi energetici, mentre altri 500mila
euro sono destinati ai musei pubblici o privati, più una somma
identica per i Sistemi bibliotecari della Regione. In ambito di
sostegno al lavoro, 4.5 milioni sono volti a garantire la
continuità degli interventi di politica attiva e, in tema di
salute e politiche sociali, sono 30 i milioni aggiuntivi
destinati agli enti del Servizio sanitario regionale. Infine,
ricordo il fondo da 100 milioni - ha concluso Basso - per
l'ecobonus regionale destinato all'efficientamento energetico
degli edifici privati".
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