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MANOVRA BIS. BASSO (FDI): RISPOSTE EFFICACI BISOGNI FAMIGLIE E IMPRESE

25.10.2022
11:49
(ACON) Trieste, 25 ott - "Grazie a questa norma si interviene, modificandola, sulla vigente legislazione regionale, adeguandola e migliorandola sulla base della situazione economica attuale ma, soprattutto, andando incontro alle esigenze avanzate dai territori della nostra Regione. Si vuole infatti dare risposte concrete ed efficaci a cittadini, famiglie, imprese e realtà economiche del Friuli Venezia Giulia, ma anche favorire la flessibilità nella programmazione del bilancio e l'efficienza nella gestione delle risorse finanziarie".

Lo ha evidenziato nell'aula consiliare Alessandro Basso (FdI), relatore per la Maggioranza del ddl 178 incentrato sulle Misure finanziarie multisettoriali, aggiungendo anche che "siamo convinti di dare un'ulteriore risposta importante: dall'istruzione al lavoro, dalle opere pubbliche al sostegno agli Enti pesantemente colpiti dal caro bollette, fino alle famiglie. Non siamo impassibili di fronte agli eventi e, anzi, stiamo lavorando non per fermare i cantieri, ma per crearne di nuovi. Proprio per questo motivo, quindi, auspico la più ampia condivisione".

Tra le principali questioni affrontate dalla Giunta, secondo Basso, vanno rimarcate "l'iscrizione al bilancio di ulteriori risorse provenienti dall'avanzo disponibile pari a 74 milioni di euro, l'ampliamento degli interventi a favore del Consorzio di Sviluppo industriale del Friuli Centrale (Cosef), ampliando la platea a tutte le aree degradate. Senza dimenticare gli incentivi volti a rinnovare e rigenerare le attività nei distretti del commercio, attraverso l'attuazione di interventi pubblici di infrastrutturazione urbana, accompagnati dall'esecuzione di investimenti in tecnologia e digitalizzazione da parte delle imprese. Ulteriori 5 milioni di euro saranno invece volti a garantire la concessione di contribuzioni integrative mediante Confidi per l'abbattimento delle commissioni di garanzia a favore delle imprese con sede legale o operativa sul territorio regionale, colpite dall'aumento dei costi energetici o da crisi lavorative".

"Tra gli stanziamenti più considerevoli - ha dettagliato Basso - vanno segnalati gli ulteriori 4 milioni per l'acquisto di carburanti, oltre alla semplificazione normativa per l'installazione di impianti fotovoltaici e per le relative opere di allacciamento in aree a destinazione industriale, produttiva o commerciale, nonché in discariche chiuse o in cave non più sfruttabili. Un contributo di 1.100.000 euro va al Comune di Gorizia per la realizzazione del parcheggio multipiano di via Manzoni e, in vista di Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, vengono stanziati i fondi necessari al completamento della manutenzione del palazzo degli Stati provinciali, nonché garantite e snellite le procedure per i contributi ai Comuni per la conformazione degli strumenti urbanistici generali al Piano paesaggistico regionale. Finanziamenti sono previsti anche per coprire le spese relative ai maggiori oneri derivanti dai costi di approvvigionamento delle materie prime per opere pubbliche già oggetto di sovvenzionamento regionale (1.500.000 euro) e la facoltà di utilizzare le economie di gara per coprire i costi aggiuntivi. 10milioni vengono altresì posti a bilancio per sostenere e completare, evitando così un fermo cantieri, una serie di interventi di Protezione civile necessari a seguito dell'emergenza Vaia del 2018, chiudendo con gli ulteriori 7 milioni per investimenti sull'edilizia agevolata".

"Parlando di cultura e sport - ha proseguito il relatore - l'impegno segue la rotta di sostenere sale teatrali, cinema e centri di divulgazione umanistica attraverso un milione destinato a mitigare l'effetto dei costi energetici, mentre altri 500mila euro sono destinati ai musei pubblici o privati, più una somma identica per i Sistemi bibliotecari della Regione. In ambito di sostegno al lavoro, 4.5 milioni sono volti a garantire la continuità degli interventi di politica attiva e, in tema di salute e politiche sociali, sono 30 i milioni aggiuntivi destinati agli enti del Servizio sanitario regionale. Infine, ricordo il fondo da 100 milioni - ha concluso Basso - per l'ecobonus regionale destinato all'efficientamento energetico degli edifici privati". ACON/DB-fc



Alessandro Basso (FdI)