MANOVRA BIS. COSOLINI (PD): EMENDAMENTI PER MIGLIORARE UN DDL TARDIVO
(ACON) Trieste, 25 ott - Il Pd presenterà numerosi emendamenti
per migliorare un ddl multisettoriale che giudica tardivo sul
fronte delle risposte all'emergenza-energia e sul tema
dell'ambiente. Lo scrive, nella sua relazione di minoranza, il
consigliere Roberto Cosolini, che vincola il voto finale del suo
gruppo consiliare "all'atteggiamento della Giunta e della
Maggioranza durante la discussione".
Il consigliere ritiene particolarmente importanti due pacchetti
di emendamenti per aiutare, innanzitutto, "le famiglie e i
cittadini che stanno precipitando nella povertà: vera, pesante,
immediata. Servono - ha spiegato Cosolini in Aula - buoni energia
e buoni spesa per le fasce più deboli, da mettere immediatamente
in circolazione". Vengono poi richiesti interventi "per le
imprese, andando al di là dei bonus da 1.000-1.500 euro". Le
misure proposte sono "un bonus significativo a chi nel commercio,
nell'artigianato, fra pubblici esercizi e alberghi, sta in questi
mesi subendo aumenti significativi che rischiano di metterlo in
ginocchio; maggiori risorse per gli investimenti in campo
energetico delle imprese manifatturiere; sostegno a investimenti
per l'ammodernamento energetico delle micro e piccole imprese".
Un'altra delle correzioni suggerite dal Pd riguarda "gli impianti
natatori e termali a rischio chiusura". "Ci aspettiamo - ha
evidenziato l'esponente del Pd - che la Giunta riformuli una
misura per venire incontro alle difficoltà palesate nelle
settimane scorse dai centri natatori e dalle piscine termali,
come quelli di Arta Terme e Grado".
I dem imputano alla Maggioranza di non avere ascoltato "le
proposte concrete su energia e ambiente presentate da tutte le
forze di Opposizione e pervicacemente bocciate a luglio". E
ritengono che "i 100 milioni per i privati, ovvero l'ecobonus
regionale" sia soltanto un annuncio: "Non c'è una norma - ha
affermato il relatore di minoranza - non c'è un contenuto
abbozzato, ma semplicemente il rinvio a una successiva legge". In
altre parole, si tratterebbe di "un'efficace strategia
comunicativa, con un annuncio forte alla settimana" e nulla più.
Anche il Pd infine contesta alla Giunta di aver "stravolto il
testo consegnato all'attenzione e al lavoro del Consiglio a
inizio ottobre", facendo diventare "sempre più marginale il ruolo
del Consiglio, dell'Opposizione e della stessa Maggioranza".
"Mentre il presidente del Consiglio regionale - ha osservato
ancora Cosolini - si prodiga in giro per l'Italia e anche in sedi
europee nella narrazione di una Regione da primato in tema di
qualità legislativa, alla prova dei fatti anche stavolta ci
troviamo di fronte a un provvedimento che parte in un modo e poi
assume tutt'altro tenore".
ACON/FA-fc