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MANOVRA BIS. HONSELL (OPEN): FINANZIAMENTI AL BUIO SENZA PROGETTUALITÀ

25.10.2022
12:04
(ACON) Trieste, 25 ott - "Piuttosto che parlare di misure finanziarie multisettoriali, sarebbe il caso di parafrasare il concetto sotto forma di smisurati finanziamenti al buio. Ancora una volta, dopo aver spartito quasi un miliardo di euro nell'assestamento estivo, questa Giunta si ritrova infatti gratificata anche in autunno di ben 221 milioni, spesi con spregiudicata e colpevole mancanza di qualsiasi progettualità a lungo termine".

Lo ha rimarcato all'Aula Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), relatore per la Minoranza del ddl 178 incentrato sulle Misure finanziarie multisettoriali, aggiungendo che "questa manovra è alimentata da 74 milioni di ulteriore avanzo di amministrazione dal bilancio 2021: ovvero, somme allocate in modo sterile l'anno scorso e rimaste sino a oggi inutilizzate, alle quali si aggiungono 26 milioni derivati dalla vendita di Mediocredito, 49 del conguaglio della compartecipazione del gettito erariale e un'ulteriore settantina di milioni frutto di movimenti e storni tra vari capitoli. Un segnale evidentissimo di programmazione ondivaga e strutturalmente incerta".

"I cittadini del Friuli Venezia Giulia - ha spiegato Honsell - soffrono per il decadimento di servizi vitali, quali sanità e trasporti, vivendo l'angoscia per la crescente inflazione e per l'aumento delle bollette energetiche e idriche. Mentre le disparità socio-economiche crescono in modo mai registrato prima, questa Giunta, pur disponendo di risorse straordinarie, prosegue a elargire (o a promettere di elargire nell'indifferenza dei bisogni reali) copiosi contributi senza criterio, se non quello della creazione dei consensi".

"In questa norma - ha proseguito il relatore - non sono minimamente prese in considerazione misure strutturali per contrastare né il degrado ambientale prodotto dal riscaldamento globale di origine antropica, né la crisi socio-economica derivante dalla guerra. Il ddl 178 è perciò una norma essenzialmente mediatica, controcanto agli annunci e ai comunicati diffusi dal presidente Fedriga e dai suoi assessori. Esempio emblematico di ciò è costituito dai 100 milioni di contributi per il fotovoltaico oppure gli ulteriori 30 assegnati alle aziende sanitarie in modo generico e non per pagare, invece, tutti gli straordinari, ridurre le liste di attesa o compensare le abissali criticità".

"Questa analisi - ha quindi commentato - porta a sottolineare come, ancora una volta, non manchi solo una progettualità globale, ma il metodo con il quale vengono presentati gli interventi contribuisce a confermare, certo involontariamente, l'idea di una notevole improvvisazione. Questo ddl manifesta anche la mancanza di qualsiasi criterio, non strettamente finanziario, nell'erogare risorse per avviare i progetti esecutivi di opere i cui quadri economici siano significativamente cresciuti a seguito dell'eccezionale aumento delle materie prime".

"La valutazione di questa norma - ha aggiunto Honsell - è perciò assolutamente negativa e, coerentemente, esprimeremo voto contrario quale totale sfiducia anche a tutta la metodologia e al fare operato da questa Maggioranza e da questa Giunta. Presenteremo con spirito collaborativo degli emendamenti, perché sarebbe stato necessario completare i programmi strategici come un piano attuativo per l'energia e il clima, anche per la tutela ambientale e delle aree montane, per la valorizzazione dell'agricoltura biologica e per la messa in sicurezza del sistema idrico da altre catastrofiche siccità".

"Si sarebbero dovute anche abbattere ulteriormente le tasse universitarie e avviare nuovi corsi di laurea socio-sanitaria, potenziando le attività degli spettacoli dal vivo e rinforzando l'Ater in modo da ridurre le liste di attesa. Senza dimenticare - ha concluso - un paracadute alle scuole per fare in modo che qualsiasi incremento di bollette o dei costi di altri servizi diventi trasparente rispetto all'organizzazione delle loro attività". ACON/DB-fc



Furio Honsell (Open Fvg)