MANOVRA BIS. HONSELL (OPEN): FINANZIAMENTI AL BUIO SENZA PROGETTUALITÀ
(ACON) Trieste, 25 ott - "Piuttosto che parlare di misure
finanziarie multisettoriali, sarebbe il caso di parafrasare il
concetto sotto forma di smisurati finanziamenti al buio. Ancora
una volta, dopo aver spartito quasi un miliardo di euro
nell'assestamento estivo, questa Giunta si ritrova infatti
gratificata anche in autunno di ben 221 milioni, spesi con
spregiudicata e colpevole mancanza di qualsiasi progettualità a
lungo termine".
Lo ha rimarcato all'Aula Furio Honsell (Open Sinistra Fvg),
relatore per la Minoranza del ddl 178 incentrato sulle Misure
finanziarie multisettoriali, aggiungendo che "questa manovra è
alimentata da 74 milioni di ulteriore avanzo di amministrazione
dal bilancio 2021: ovvero, somme allocate in modo sterile l'anno
scorso e rimaste sino a oggi inutilizzate, alle quali si
aggiungono 26 milioni derivati dalla vendita di Mediocredito, 49
del conguaglio della compartecipazione del gettito erariale e
un'ulteriore settantina di milioni frutto di movimenti e storni
tra vari capitoli. Un segnale evidentissimo di programmazione
ondivaga e strutturalmente incerta".
"I cittadini del Friuli Venezia Giulia - ha spiegato Honsell -
soffrono per il decadimento di servizi vitali, quali sanità e
trasporti, vivendo l'angoscia per la crescente inflazione e per
l'aumento delle bollette energetiche e idriche. Mentre le
disparità socio-economiche crescono in modo mai registrato prima,
questa Giunta, pur disponendo di risorse straordinarie, prosegue
a elargire (o a promettere di elargire nell'indifferenza dei
bisogni reali) copiosi contributi senza criterio, se non quello
della creazione dei consensi".
"In questa norma - ha proseguito il relatore - non sono
minimamente prese in considerazione misure strutturali per
contrastare né il degrado ambientale prodotto dal riscaldamento
globale di origine antropica, né la crisi socio-economica
derivante dalla guerra. Il ddl 178 è perciò una norma
essenzialmente mediatica, controcanto agli annunci e ai
comunicati diffusi dal presidente Fedriga e dai suoi assessori.
Esempio emblematico di ciò è costituito dai 100 milioni di
contributi per il fotovoltaico oppure gli ulteriori 30 assegnati
alle aziende sanitarie in modo generico e non per pagare, invece,
tutti gli straordinari, ridurre le liste di attesa o compensare
le abissali criticità".
"Questa analisi - ha quindi commentato - porta a sottolineare
come, ancora una volta, non manchi solo una progettualità
globale, ma il metodo con il quale vengono presentati gli
interventi contribuisce a confermare, certo involontariamente,
l'idea di una notevole improvvisazione. Questo ddl manifesta
anche la mancanza di qualsiasi criterio, non strettamente
finanziario, nell'erogare risorse per avviare i progetti
esecutivi di opere i cui quadri economici siano
significativamente cresciuti a seguito dell'eccezionale aumento
delle materie prime".
"La valutazione di questa norma - ha aggiunto Honsell - è perciò
assolutamente negativa e, coerentemente, esprimeremo voto
contrario quale totale sfiducia anche a tutta la metodologia e al
fare operato da questa Maggioranza e da questa Giunta.
Presenteremo con spirito collaborativo degli emendamenti, perché
sarebbe stato necessario completare i programmi strategici come
un piano attuativo per l'energia e il clima, anche per la tutela
ambientale e delle aree montane, per la valorizzazione
dell'agricoltura biologica e per la messa in sicurezza del
sistema idrico da altre catastrofiche siccità".
"Si sarebbero dovute anche abbattere ulteriormente le tasse
universitarie e avviare nuovi corsi di laurea socio-sanitaria,
potenziando le attività degli spettacoli dal vivo e rinforzando
l'Ater in modo da ridurre le liste di attesa. Senza dimenticare -
ha concluso - un paracadute alle scuole per fare in modo che
qualsiasi incremento di bollette o dei costi di altri servizi
diventi trasparente rispetto all'organizzazione delle loro
attività".
ACON/DB-fc