MANOVRA BIS. OK AULA ART 3: AGRICOLTURA, 10 MLN A FONDO DI ROTAZIONE
(ACON) Trieste, 25 ott - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato a
maggioranza l'articolo 3 del ddl 178 (incentrato sulle Misure
finanziarie multisettoriali), relativo al comparto delle Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche e Montagna.
L'espressione dell'Aula ha fatto seguito alla discussione
conseguente all'illustrazione di alcuni emendamenti che ha
portato a una serie di ritiri concordati, anche alla luce delle
assicurazioni fornite dall'assessore regionale Fvg con deleghe
specifiche in materia, Stefano Zannier.
Nello specifico, il via libera è stato concesso alle istanze
portate dal Gruppo consiliare del Progetto Fvg/Ar (Edy Morandini
il primo firmatario) per il sostegno alle associazioni che
promuovono l'attività pataticola, attraverso una proroga del
termine per la presentazione delle domande. Settore supportato,
questo, anche da Alessandro Basso (FdI) attraverso lo
stanziamento di ulteriori 30mila euro.
Esecutivo invece soddisfatto (per un totale di 10 milioni di
euro, da destinare interamente al Fondo di rotazione in
agricoltura) attraverso una disposizione frazionata in tre parti
che prevede la modifica delle modalità per la concessione dei
contributi legati alle vasche degli affluenti zootecnici, al fine
di consentirne una maggiore celerità, mentre l'Agenzia regionale
per lo Sviluppo rurale (Ersa Fvg) viene autorizzata a riconoscere
la riduzione degli oneri alle aziende agricole che partecipano a
manifestazioni fieristiche in qualità di co-espositori,
garantendo la continuità della presenza regionale alle
manifestazioni internazionali nel settore vitivinicolo attraverso
il rapporto contrattuale con VeronaFiere Spa confermato anche per
il 2023. Ok anche alle spese per il pagamento di utenze e canoni
per l'accesso a banche dati e pubblicazioni on line per il
servizio biodiversità a vantaggio di consigli, comitati, collegi
e commissioni, nonché al finanziamento della sezione speciale del
Fondo di rotazione.
Tra i ritiri concordati va inoltre segnalata la scelta di Basso
riguardo un contributo straordinario alle imprese agricole nei
Comuni di Roveredo in Piano, San Quirino, Fontanafredda e Vivaro
a ristoro dei danni subiti a causa del fortunale del 26 luglio.
Scelta che ha fatto decadere anche l'indicazione di Nicola
Conficoni (Pd) per aggiungere alla lista anche Cordenons. Stessa
scelta (con la speranza di trovare tuttavia soddisfazione in
occasione della legge di Stabilità di fine anno) anche da parte
di Sergio Bolzonello che, insieme ad altri colleghi del Partito
democratico, auspicava un incremento ancora più consistente delle
poste a vantaggio del Fondo di rotazione.
Decisiva, infine, nella scelta di ritiro adottata anche da Enzo
Marsilio (Pd) la volontà espressa dall'assessore Zannier nel
richiedere al presidente della II Commissione una specifica
seduta di lavori con la convocazione di tutte le Direzioni
coinvolte per contribuire a sostenere le spese per la mappatura
delle aree boschive colpita da Vaia e bostrico, al fine di
programmarne e pianificarne la valorizzazione e la
rinaturalizzazione, nonché l'eventuale rideterminazione della
destinazione d'uso. Un tanto anche per predisporre un piano di
interventi per la mitigazione dei rischi idrogeologici
susseguenti alla scomparsa o all'indebolimento delle zone
boschive.
In sede di discussione generale sono intervenuti Cristiano
Shaurli (Pd) e Furio Honsell (Open Sinistra Fvg). Il primo ha
supportato le parole di Bolzonello, aggiungendo la necessità "di
dare subito un'iniezione di liquidità e di fiducia alle imprese
del settore agricolo", mentre il secondo ha rimarcato "un deficit
di pianificazione e monitoraggio".
La seduta pomeridiana dell'Assemblea legislativa è proseguita con
l'esame dell'articolo 4, relativo a Difesa dell'ambiente, Energia
e Sviluppo sostenibile. Una volta illustrati gli emendamenti, ha
subito preso avvio il confronto, interrotto come da programma
alle 18.30. Proprio da lì si ripartirà domani nel corso della
convocazione antimeridiana, dopo la sequenza delle risposte degli
assessori alle interrogazioni a risposta immediata (Iri) rivolte
dai singoli consiglieri, ossia il Question Time.
ACON/DB-fc