SICUREZZA STRADALE. SERGO (M5S): REGIONE IN ORDINE SPARSO, URGE REGIA
(ACON) Trieste, 26 ott - "La Regione viaggia in ordine sparso
per quanto riguarda le politiche per la sicurezza stradale".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, Cristian Sergo, facendo riferimento alla risposta
ricevuta in aula dopo una sua interrogazione specifica in materia.
"Manca il rinnovo del protocollo d'intesa con l'Ufficio
scolastico regionale, che risale al 2019, sul quale non ci è
stato detto quando verrà aggiornato. Nulla ci è stato riferito -
aggiunge l'esponente pentastellato - anche in merito alla nostra
proposta di seguire l'esempio di altre Regioni, allargando il
campo dei soggetti coinvolti a Fvg Strade, Autovie Venete, forze
dell'ordine e Amministrazioni locali. Sono queste ultime le più
coinvolte, giacché il maggior numero di incidenti avviene proprio
nell'area urbana, e possono fare molto".
"In molti Comuni italiani - rimarca Sergo - sono stati attivati
progetti utili alla collettività per migliorare la sicurezza
stradale, facendo collaborare i beneficiari del reddito di
cittadinanza. In Friuli Venezia Giulia abbiamo 13mila potenziali
volontari che possono essere utili alle nostre comunità, anche
per affiancare il personale delle forze dell'ordine per
attraversare in sicurezza, presidiando direttamente i punti più
pericolosi. In regione sono stati attivati, e sono già terminati,
solo due Puc nei Comuni di Udine e Pordenone, ma unicamente
quest'ultimo prevedeva l'utilizzo di volontari sulle strade
vicine alle scuole. Dopo l'ennesima occasione persa, speriamo che
questo nostro appello venga accolto".
"Un anno fa - conclude la nota del M5S - era stata approvata
all'unanimità dal Consiglio regionale una nostra mozione che
conteneva impegni precisi per raggiungere l'obiettivo europeo
delle zero morti sulle strade entro il 2050, coinvolgendo anche
le autostrade e chi le gestisce. Inutile ricordare i gravi
incidenti, anche mortali, avvenuti in queste ultime settimane.
Nella legge multisettoriale troviamo 400mila euro agli Automobile
Club provinciali per azioni di prevenzione, ma abbiamo appena
confermato contributi di 16mila euro per il progetto Uniti per la
sicurezza stradale da tenersi nei principali centri commerciali
della Regione. Iniziative sicuramente lodevoli, ma che dimostrano
come si vada in ordine sparso, senza una necessaria regia".
ACON/COM/db