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TAGLIAMENTO. BIDOLI (PATTO): RISPOSTE VAGHE, COINVOLGERE I TERRITORI

26.10.2022
13:59
(ACON) Trieste, 26 ott - "La Giunta chiarisca una volta per tutte le sue intenzioni sul Tagliamento e sulle ipotizzate opere per la sua messa in sicurezza".

Lo auspica in una nota il consigliere regionale Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia), ricordando di aver sollecitato l'assessore Scoccimarro attraverso un'interrogazione discussa in aula e presentata "dopo la nota ufficiale in cui si faceva riferimento al finanziamento di 5,3 milioni di euro (dall'assestamento 2022) per la difesa del suolo e la manutenzione dei corsi d'acqua 'con i quali si potrà dare il via al primo lotto del canale di scolo Latisana-Lignano e alla progettazione delle opere di messa in sicurezza del Tagliamento'".

"Di quali interventi si parla? Dalla risposta fornita durante i lavori consiliari, invece di chiarire, l'assessore ha fornito elementi - aggiunge l'esponente autonomista - che lasciano perplessi per la loro vaghezza. Sbalordisce non poco che bolli un'opera inserita nel Piano di gestione del rischio alluvioni come un'idea progettuale, tra l'altro priva di molti elementi utili a decretarne l'effettiva realizzabilità. A fronte di un annuncio sullo studio di fattibilità per un'eventuale opera mobile da realizzarsi all'altezza di Pinzano, pensiamo che sarebbe più opportuno procedere con un approfondimento tecnico coinvolgendo anche i territori".

"Restiamo convinti - prosegue la nota del Patto - che, se da un lato le soluzioni ai dissesti idrogeologici sono necessarie, dall'altro non si possono imporre quelle potenzialmente devastanti per alcuni territori dal punto di vista ambientale, economico e sociale, considerata l'importanza di tutelare le comunità del basso corso del fiume da eventuali esondazioni".

"Va individuata una soluzione comune, che tenga in considerazione le esigenze di tutte le comunità rivierasche", conclude Bidoli, già promotore insieme al capogruppo Massimo Moretuzzo di una mozione per chiedere alla Regione di proporre la candidatura del Tagliamento a Patrimonio mondiale dell'umanità Unesco (sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione e bocciata dalla maggioranza regionale), nonché primo firmatario di una petizione pubblica per il riconoscimento Unesco che ha raccolto oltre 15mila firme di cittadini. ACON/COM/db



Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia)