SCUOLA. CONFICONI(PD): SEDI INADEGUATE, INVESTIRE SU FONTI RINNOVABILI
(ACON) Trieste, 26 ott - "Gli edifici scolastici della regione
sono energivori e poco rispondenti a criteri di sostenibilità. Se
a Trieste esistono forti impedimenti strutturali e architettonici
anche legati alla vetustà delle sedi, nelle altre province la
situazione è quantomeno desolante: a Gorizia solo 5 istituti su
19 sono dotati di impianti fotovoltaici, mentre tra Udine e
Pordenone, su 85 edifici presenti meno di 10 sono dotati di
pannelli solari. La responsabilità che dobbiamo avere verso
l'ambiente e i cambiamenti climatici, aggravati da una crisi
energetica senza precedenti, impongono un deciso cambio di passo
e investimenti adeguati che ora mancano".
Lo afferma in una nota l consigliere regionale Nicola Conficoni
(Pd), dopo la risposta a una sua interrogazione attraverso la
quale chiedeva alla Giunta Fedriga quale fosse lo stato della
situazione energetica delle scuole superiori del Friuli Venezia
Giulia.
"La pessima condizione attuale è sicuramente figlia anche di
scelte passate - rammenta Conficoni - quando le ex Province
sottovalutarono l'opportunità di dotare le scuole di fonti di
energia rinnovabili. Oggi però il rincaro delle forniture sta
producendo conseguenze negative che pesano non solo sui conti di
famiglie e imprese, ma ovviamente anche sui bilanci degli enti
pubblici. Nei giorni scorsi i responsabili degli Edr avevano
segnalato un esplosivo aumento delle bollette anche per gli
istituti scolastici, coperto con 9 milioni di risorse
aggiuntive".
"In queste ultime settimane, per limitare i costi, abbiamo
sentito parlare di tutto: dalla settimana corta alla riduzione
delle temperatura passando per le riunioni online e la nomina di
referenti sul contenimento degli sprechi. Accanto alle misure
tampone, necessarie per un intervento nell'immediato - conclude
il dem -, servono però azioni lungimiranti per incentivare e
spingere su interventi strutturali che guardino al risparmio
energetico e alle energie rinnovabili. Cosa che anche in questo
assestamento di bilancio mancano, facendo perdere un'occasione
importante per dare una necessaria svolta".
ACON/COM/rcm