MANOVRA BIS. OK AULA ART 7: RICERCA, 15 MLN PASSANO A DIREZIONE SALUTE
(ACON) Trieste, 26 ott - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, ha approvato a
maggioranza l'articolo 7 del ddl 178 Manovra assestamento bis,
relativo al comparto Lavoro, Formazione, Istruzione, Politiche
giovanili e Famiglia.
A esprimere la loro contrarietà al momento del voto sono stati
Furio Honsell di Open Sinistra Fvg e il Gruppo del Partito
democratico, mentre Cittadini, M5S e Patto per l'Autonomia hanno
scelto di esplicitare la loro astensione.
L'espressione dell'Aula ha fatto seguito a una breve discussione
conseguente all'illustrazione di alcuni emendamenti e alla
replica dall'assessore regionale Fvg con deleghe specifiche in
materia, Alessia Rosolen, che ha evidenziato come non siano mai
stati lesinati gli importi necessari a garantire il normale
funzionamento delle scuole.
Il via libera da parte dell'Aula è stato concesso a due istanze
di ispirazione giuntale, caratterizzate da altrettanti
spostamenti di risorse per esigenze interne alle Direzioni
coinvolte. Soprattutto nel primo caso da 15 milioni di euro, ha
spiegato Rosolen, la scelta ha riguardato "l'importo riservato al
tema dell'innovazione e, in particolare, ai settori delle Scienze
della vita destinati ora alla direzione Salute per perfezionare
l'approccio legato alla formazione in ambito socio sanitario
attraverso nuovi percorsi organizzativi, definendo modelli
operativi e interventi per migliorare le attività di prevenzione,
cura e riabilitazione".
Bocciati, invece, due emendamenti presentati da Honsell,
finalizzati a concedere contributi agli istituti scolastici per
mitigare il costo delle bollette energetiche (evitando così il
rischio di variazioni negli orari delle lezioni), ma anche
attivare corsi di laurea in ambito di Ortottica e di Terapia
occupazionale, adeguando l'offerta di alta formazione in campo
medico e socio-assistenziale, nonché promuovendo un tavolo con le
due università regionali.
Stessa sorte negativa ha riguardato anche due proposte dem
(Roberto Cosolini primo firmatario, Nicola Conficoni
l'illustratore) volte a garantire un sostegno alle famiglie in
situazione di indigenza a causa della crisi energetica, grazie a
un contributo straordinario ai Comuni per la distribuzione di
buoni spesa per l'acquisto di generi alimentari e/o medicinali e
un altro ai nuclei in possesso di Carta famiglia per contrastare
l'aumento dei costi per l'erogazione di elettricità domestica.
Nel corso del suo intervento, dopo aver chiesto alcuni
chiarimenti, Cosolini ha evidenziato una preoccupazione alla base
degli emendamenti presentati: quella per "la presenza di settori
crescenti di popolazione che, a causa del caro energia e del
rallentamento dell'economia, stanno entrando nella fascia di
povertà. Ciò induce a predisporre strumenti straordinari e
tempestivi per far fronte all'emergenza. Tuttavia, nell'insieme
della manovra, non ci è parso di riscontrare particolare
attenzione riguardo la crescente problematica sociale che ormai
sta bussando alle porte".
Approvato il provvedimento di stralcio, infine, nei confronti
degli auspici di Andrea Ussai (affiancato dagli altri colleghi
del M5S) mirati a promuovere il ruolo dei responsabili per
l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità (Disabilty
Manager) presso datori di lavoro pubblici e privati con
istituzione di un Registro regionale a funzione esclusivamente
ricognitiva, nonché di un Fondo regionale per l'accomodamento
ragionevole delle posizioni lavorative dei disabili, al quale
possano attingere tutte le Amministrazioni per facilitare
l'inclusione professionale.
ACON/DB-fc