MANOVRA BIS. OK AULA ART 5: 5 MLN A GORIZIA, SCINTILLE SU PONTE MEDUNA
(ACON) Trieste, 26 ott - Una discussione particolarmente vivace
ha portato all'approvazione a maggioranza dell'articolo 5
riguardante l'assetto del territorio, edilizia e trasporto del
ddl 178.
Tra gli emendamenti presentati dall'assessore regionale Pierpaolo
Roberti spiccano i 5 milioni di euro destinati alla realizzazione
di nuove scuole e strutture connesse che sorgerà al posto dell'ex
ospedale di Gorizia, a cui si aggiungono 40 mila euro per le
modifiche urbanistiche necessarie; gli 800 mila euro concessi al
Comune di Udine per garantire la sicurezza stradale e migliorare
la viabilità d'accesso nell'ambito della riqualificazione
dell'area ex Dormish e, infine, le conferme di finanziamenti per
la gestione degli alloggi Ater nei Comuni di Monfalcone e Aviano.
Tra gli emendamenti proposti dalla maggioranza c'è quello della
Lega, illustrato in Aula dal consigliere Elia Miani, per
incrementare le risorse destinate alle scuole paritarie
dell'infanzia per l'acquisto di parchi giochi per l'esterno.
Dall'Opposizione, tra le tante iniziative, quella del
pentastellato Andrea Ussai per incentivare i contributi destinati
agli interventi di superamento e abbattimento delle barriere
architettoniche, anche di tipo senso - percettivo, negli edifici
privati aperti al pubblico, ma anche quello promosso da
Mariagrazia Santoro (Pd) per la residenzialità delle giovani
coppie in montagna. Entrambi le proposte, però, sono state
bocciati.
Ad animare il dibattito ci ha pensato l'intervento del
consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, che ha attaccato
la maggioranza, in particolare la figura del governatore
Massimiliano Fedriga, in merito allo stato di avanzamento del
progetto del ponte sul Meduna, considerando il fatto che le
deleghe, un tempo dell'assessore Pizzimenti, sono state da lui
assunte. Per rincarare la dose Conficoni ha ricordato come, "su
questo progetto, a metterci la faccia sia stato proprio lo stesso
Fedriga presente sui cartelloni pubblicitari dove si dava per
"fatta" l'infrastruttura che invece è ferma a causa anche
dell'aumento del costo delle materie prime".
Affermazioni che hanno suscitato una forte reazione da Simone
Polesello (Lega) che ha risposto a tono al rappresentante dem
"invitandolo a non dire bugie, ricordando come, senza questa
Giunta, il progetto del ponte, atteso da anni, non sarebbe mai
decollato". In merito è intervenuto anche il dem Franco Iacop che
ha ribadito come "avrebbe voluto vedere non solo finanziamenti ma
anche azioni" e Cristiano Shaurli che ha ricordato come "tra i
compiti dei rappresentanti dell'Assemblea legislativa ci sia
quello di viglare e di informarsi in merito a quanto avviene nei
propri territori". Sulla stessa riga anche le riflessioni
manifestate dal pentastellato Cristian Sergo che si è interrogato
sulla copertura dell'ammanco di 17 milioni di euro per la
realizzazione dell'opera.
Tra la maggioranza anche gli interventi di Alessandro Basso (Fdi)
che ha definito "sciocchezze" quelle affermate da Conficoni e
dell'assessore Roberti che ha ribadito come i fondi per il Ponte
sul Meduna siano stati stanziati da questa Giunta, ricordando
come il presidente Fedriga sia stato l'unico ad accettare questa
sfida, consapevole che l'iter non si sarebbe mai concluso in una
legislatura.
ACON/LI-fc