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LAVORO. NICOLI (FI): NECESSARIO UN CENTRO PER FORMAZIONE E SICUREZZA

28.10.2022
13:25
(ACON) Trieste, 28 ott - "Un centro regionale per la formazione e la sicurezza sul lavoro: aperto all'innovazione digitale e tecnologica, dotato di infrastrutture adeguate per affrontare le sfide del mondo del lavoro, ma anche forte di una sezione specifica dedicata alla realtà aumentata e al metaverso. Una struttura all'avanguardia, per superare definitivamente il gap tra domanda e offerta di lavoro".

Lo auspicano in una nota i consiglieri regionali Giuseppe Nicoli, Franco Mattiussi e Mara Piccin (Forza Italia), spiegando la loro proposta illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza di Paolo Richiardi e Cesare Bulfon (rispettivamente progettista dello studio di fattibilità finalizzato a istituire un hub per la promozione della sicurezza sul lavoro e direttore generale del Coseg).

"Rilanciamo quanto detto dal presidente Massimiliano Fedriga nell'ambito delle celebrazioni della 72° Giornata nazionale dell'Associazione nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro (Anmil). Ha pienamente ragione - spiega il capogruppo Nicoli - quando solleva il tema della sicurezza: per anni abbiamo infatti assistito a molta retorica e pochi fatti. Il tema della sicurezza resta centrale e prioritario, perciò riteniamo opportuno allargare il compasso dell'azione politica e partire dalle fondamenta. Ovvero, da una formazione che risponda davvero alle esigenze del tessuto produttivo".

"Le categorie produttive ribadiscono periodicamente - aggiunge l'esponente forzista - che il territorio non soddisfa le richieste di personale specializzato. La Regione ha la possibilità di investire risorse reali per creare veramente un centro altamente qualificato, creando figure professionali immediatamente spendibili sul mercato. Coinvolgendo le scuole, gli Its e le categorie economiche sarebbe opportuno creare percorsi aderenti alle dinamiche del lavoro e sensibili a sviluppare una cultura del lavoro sicuro".

"La nostra proposta - dettaglia Nicoli - consiste nella creazione di un centro innovativo e tecnologico, che abbia una sezione per la formazione di operai specializzati e di altre figure realmente spendibili. Anche i formatori dovrebbero avere il polso dell'economia reale, consapevoli di quanto sia imprescindibile lavorare sulla prevenzione e sulla cultura applicate al lavoro. I dati relativi agli infortuni in Italia negli ultimi otto mesi inducono a riflettere in modo molto serio: rispetto ai primi otto mesi del 2021 sono aumentati del 38% e, in Friuli Venezia Giulia, l'incremento è stato più contenuto, pari al 14%".

"Riteniamo - conclude la nota di FI - che sia importante continuare a lavorare per migliorare, dando una prospettiva di lavoro e di sviluppo al territorio e ai cittadini. Formazione e sicurezza sono aspetti complementari da sviluppare con coerenza, seguendo un percorso comune". ACON/COM/db



Giuseppe Nicoli (FI)