RADIO-TV. OK UNANIME VI COMM BANDI 2022: CONTRIBUTI PER 462MILA EURO
(ACON) Trieste, 28 ott - I contributi destinati alle emittenti
radiotelevisive del Friuli Venezia Giulia per la competenza del
2022 salgono da 246mila a 312mila euro per le realtà già
accreditate al ministero dello Sviluppo economico (Mise) e da
100mila a 150mila euro per quelle che, invece, hanno inoltrato
richiesta più recentemente.
La VI Commissione permanente presieduta da Giuseppe Sibau
(Progetto Fvg/Ar), riunita a Trieste nell'aula consiliare, ha
espresso parere favorevole all'unanimità sul decreto del
direttore generale incentrato sulla determinazione delle modalità
e dell'ammontare della concessione delle risorse, nonché delle
modalità e dei termini di presentazione delle domande per
l'annualità 2022, in materia di bandi legati al Fondo pluralismo
informazione radiotelevisiva locale.
Il provvedimento è legato alla legge regionale 26/2020 che mira a
valorizzare il ruolo delle emittenti locali con sede legale e
operativa nel territorio della regione, consentendo loro di
continuare a svolgere il servizio informativo di interesse
generale sul territorio attraverso la quotidiana produzione e
trasmissione di un'approfondita informazione locale a beneficio
dei cittadini.
L'assessore regionale a Lavoro, formazione, istruzione, ricerca,
università e famiglia, Alessia Rosolen, in sede di illustrazione
ha voluto evidenziare "alcuni passaggi utili per ricordare e
semplificare il percorso fatto, a fronte di un impegno triennale
di intervento a supporto di tutto il servizio radio-televisivo
anche attraverso le misure anti-Covid. Vengono perciò emanati
bandi sulla competenza del 2022 semplificati rispetto alle
versioni precedenti e caratterizzati da un aumento di risorse,
sia per le emittenti già accreditate al Mise, sia per quelle che
ancora non rientrano in questo elenco, ma che in ottobre hanno
avuto la possibilità di partecipare al bando nazionale".
"Si tratta - ha concluso la rappresentante dell'Esecutivo
regionale, prima di elencare i nuovi importi - di televisioni e
radio, commerciali e comunitarie. Inoltre, a seconda delle
richieste prodotte, ci sarà la possibilità di modificare la
percentuale destinata ai due diversi comparti".
ACON/DB-fa