AMBIENTE. SANTORO (PD): TUTELA TAGLIAMENTO, REGIONE IGNORA SINDACI
(ACON) Trieste, 29 ott - "La tutela del Tagliamento è un
obiettivo comune da perseguire con estrema chiarezza e l'ascolto
dei territori non può essere solo di facciata in osservanza di un
mero adempimento. Le audizioni dei sindaci dei Comuni che si
affacciano sul fiume, chieste dal Pd e avvenute lo scorso marzo
durante i lavori della IV Commissione, hanno infatti fissato un
punto fondamentale: la forte preoccupazione per la traversa di
Pinzano che viene ribadita anche dal Piano di gestione del
rischio alluvioni, approvato dallo stesso assessore Scoccimarro
nel 2021. A otto mesi di distanza, grazie all'interrogazione del
collega Bidoli, è chiaro che i sindaci non sono stati ascoltati e
che la richiesta di tutela è rimasta chiusa in un cassetto".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mariagrazia
Santoro (Pd), commentando le preoccupazioni dei sindaci dei
Comuni che si affacciano sul fiume Tagliamento, relative
all'ipotesi di realizzazione della traversa di Pinzano prevista
dal Piano regionale di gestione del rischio alluvioni.
"Fin dall'inizio, su questa vicenda, è mancata chiarezza da parte
della Giunta Fedriga, tirata per la giacchetta più volte dagli
stessi sindaci e dall'Opposizione in Consiglio regionale. Non
sono finora arrivate - aggiunge l'esponente dem - risposte forti
alle preoccupazioni dell'impatto delle opere di laminazione sul
corso d'acqua, come appunto le casse di espansione sul fiume
Tagliamento e la traversa di Pinzano per le quali non risulta
esserci un piano di fattibilità".
Santoro conclude il suo intervento sottolineando che "il problema
della sicurezza e della tenuta idraulica del Tagliamento è
talmente lontano dai pensieri dell'assessore Scoccimarro e della
Giunta che, intanto che si chiariscano interventi di portata
straordinaria, nemmeno la manutenzione ordinaria dei corsi
d'acqua viene fatta. Lo stato degli alvei è drammaticamente sotto
gli occhi delle comunità: sono pieni di ghiaia, alberi e ramaglia
che rappresentano un rischio enorme per i territori a ogni evento
atmosferico straordinario, ma del quale la Regione non pare
preoccuparsi affatto".
ACON/COM/db