ENERGIA. ZANON (FUTURA): GIUNTA SPIEGHI POCHE RICHIESTE CONTRIBUTI PMI
(ACON) Trieste, 31 ott - A poche ore dalla scadenza del bando,
prevista per il 28 ottobre scorso, le domande per i contributi
regionali per aiutare le micro, le piccole e le medie imprese
della regione ad affrontare l'aumento dei costi energetici erano
pervenute in misura nettamente inferiore rispetto a quanto
preventivato.
Con un'interrogazione a risposta immediata, come si legge in una
nota, il consigliere del Gruppo Misto/Regione Futura Emanuele
Zanon è intervenuto nel corso del Consiglio regionale di
mercoledì 26 ottobre per chiedere aggiornamenti sullo stato di
ricezione delle domande.
Lo scorso 5 agosto, la Regione ha approvato l'erogazione di
contributi a fondo perduto a favore delle micro, delle piccole e
delle medie imprese, a parziale ristoro dei maggiori oneri dovuti
proprio all'aumento dei costi energetici.
"Tutto il sostegno che possiamo garantire alle categorie
economiche è assolutamente fondamentale - spiega Zanon - .
Soprattutto le azioni a favore delle imprese di dimensioni
contenute già fortemente provate da una serie di criticità, tra
cui gli effetti economici provocati dalla pandemia Covid-19".
"Stando a quanto si è appreso dagli organi di informazione -
prosegue il consigliere - l'importo stanziato a bilancio, di 40
milioni di euro, avrebbe dovuto garantire la copertura di tutte
le domande che saranno ritenute ammissibili". La cifra messa a
bilancio per la misura di sostegno, infatti, è stata calcolata
sulla base dell'intera platea dei potenziali soggetti
interessati".
"Ora che il provvedimento è attivo e si può valutare l'effettiva
efficacia delle previsioni - si legge ancora nella nota - una
domanda sorge spontanea: sulla base delle istanze pervenute ad
oggi e di quelle che - secondo l'andamento di ricezione
quotidiano - si prevede verranno inoltrate nelle prossime ore, la
cifra messa a disposizione risulta essere coerente con le
richieste che stanno giungendo? E, in caso contrario, qual è lo
scostamento, in negativo o in positivo, rispetto alle
aspettative?".
"L'assessore alle attività produttive Sergio Bini ha risposto -
spiega ancora Zanon - che, a due giorni dalla scadenza dei
termini del bando, le richieste ricevute erano 10.497, per un
totale di circa 11 milioni di euro di contributi, contro i 40
milioni stanziati".
"Se questi sono i numeri, la quantità di imprese che hanno
presentato domanda di ristoro è nettamente inferiore alle
previsioni e quindi alla cifra stanziata di 40 milioni", commenta
il consigliere. "Facendo un rapido calcolo, il numero totale
avrebbe dovuto superare abbondantemente le 20mila richieste.
Dovremmo quindi chiederci: perché sono pervenute così poche
domande, pur a fronte dell'elevata e diffusa necessità? Dato che
il bisogno delle attività economiche esiste concretamente, allora
forse qualcosa nelle modalità di accesso alla misura non ha
funzionato".
"Ora che il termine è scaduto - conclude Zanon - pare che il
numero dei richiedenti aiuto sia molto lontano dalle quantità
ipotizzate. Chiederemo perciò formalmente di conoscere i
risultati finali", conclude il consigliere di Regione
Futura/Gruppo misto.
ACON/COM/fa