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MIGRANTI. GIACOMELLI (FDI): FENOMENO DILAGANTE, RAFFORZARE PREVENZIONE

31.10.2022
16:07
(ACON) Trieste, 31 ott - "Siamo lontani mille miglia dal mondo che immagina Gianfranco Schiavone dell'Ics". Lo dichiara in una nota Claudio Giacomelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, in merito al comunicato che Schiavone ha emanato per rispondere alle dichiarazioni di Lorenzo Tamaro del Sap (Sindacato autonomo di Polizia).

"Bene ha fatto Tamaro - continua l'esponente di Fratelli d'Italia - a richiamare l'attenzione delle istituzioni sul fenomeno ormai dilagante dell'immigrazione clandestina che arriva in città dalla rotta balcanica. La città che noi vogliamo non comprende piazza della Libertà trasformata in un accampamento di disperati bisognosi di tutto, non prevede decine e decine di ragazzi che escono dai boschi e scendono in città in autobus impedendo alle famiglie dell'altopiano di utilizzare il trasporto pubblico".

"Non prevede - continua Giacomelli - strutture sovraffollate come il campo di Prosecco con altri disperati che dormono all'addiaccio. E, con buona pace del signor Schiavone, che incassa ingenti fondi statali per la gestione degli immigrati, la nostra città non può nemmeno diventare terreno di scontro di bande di soggetti che si azzuffano e si accoltellato per il controllo del territorio e delle zone di spaccio".

"Bene fa Schiavone a richiamare la legalità - aggiunge il capogruppo di FdI - ma legalità non è far entrare chiunque. Legalità è il rispetto delle leggi internazionali che impongono alla Slovenia di accogliere e mantenere gli immigrati che arrivano da lei attraverso la rotta balcanica. Legalità vuol dire che un Paese deve farsi carico delle navi che battono la sua bandiera e che non possono scorrere nel Mediterraneo scaricando immigrati dove preferiscono".

"Legalità - insiste Giacomelli - è rispetto per il decoro, per l'ordine e per le leggi del Paese che ti ospita, magari contribuendo al tuo mantenimento con qualche lavoretto di pubblica utilità. Sono, pertanto - conclude il capogruppo - a fianco delle forze dell'ordine che sono chiamate ad affrontare una situazione diventata insostenibile. Dobbiamo rafforzare i presidi di prevenzione e controllo sul territorio e dobbiamo riprendere il dialogo con la Slovenia per i rimpatri previsti dalle norme. Se qualche tribunale ha trovato il cavillo giuridico per impedirli - conclude la nota - il legislatore deve immediatamente intervenire per garantire la più corretta copertura giuridica per gli operatori in prima fila". ACON/COM/fa



Claudio Giacomelli (Fratelli d'Italia)