SALUTE. MORETTI (PD): MEDICI NO VAX, INACCETTABILE SILENZIO FEDRIGA
(ACON) Trieste, 3 nov - "I due anni vissuti tra paure,
preoccupazioni, perdite e difficoltà a causa del Covid non
meritano il silenzio delle istituzioni. Dalle posizioni pro
scienza che hanno permesso di superare un periodo drammatico, non
è possibile passare all'indulgenza verso medici e infermieri che
hanno scelto di non credere nella scienza. Fedriga e Riccardi non
possono continuare a tacere sul reintegro dei novax, norma voluta
dal governo Meloni in anticipo a quanto previsto dal Governo
Draghi, evidentemente come pagamento di una cambiale elettorale".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale del Fvg, Diego Moretti.
"Tra alcune Regioni e il Governo si è già aperto un fronte:
Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Puglia infatti sono state
chiare, esprimendosi contro il rientro al lavoro dei sanitari non
immunizzati. Il Fvg, con Fedriga e Riccardi, invece continua a
tenere un atteggiamento silente sbagliato, che non fa bene a
nessuno, né ai medici (che attraverso gli ordini hanno già
chiesto chiarezza), né ai cittadini" continua il dem.
"Le difficoltà di organico in cui versa la sanità del Fvg non
possono e non devono essere un alibi, anche perché il reintegro
dei 200 medici e 300 infermieri novax non cambierebbe la
situazione di sofferenza del sistema, come hanno osservato anche
i sindacati". E poi, continua Moretti, "c'è una questione etica e
di principio: non si può pensare di premiare chi ha scelto di non
seguire la scienza e la medicina, lasciando soli tutti gli altri
loro colleghi che invece da un lato hanno sofferto in questi due
anni di pandemia e dall'altro hanno rischiato quotidianamente
pagando, quando i vaccini non c'erano ancora, anche con la
propria vita".
ACON/COM/li