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TERRITORIO. ZALUKAR (MISTO): PIÙ SOLDI A PROTEZIONE CIVILE CHE A VVF

05.11.2022
15:15
(ACON) Trieste, 5 nov - "Protezione civile: 8 milioni e mezzo di euro per mezzi speciali e nuove divise ai volontari: è quanto comunicato lo scorso 3 novembre dall'assessore Riccardo Riccardi. Di solito si guarda con favore ai finanziamenti destinati alla Protezione civile, senza porsi troppe domande, ma oggi affiora qualche perplessità dopo l'interrogazione del consigliere regionale Furio Honsell (Open Fvg) che ha sollevato non pochi dubbi sulle reali necessità di alcuni mezzi, anche assai costosi ,acquisiti dalla Protezione civile".

Lo scrive in una nota il consigliere regionale del Grppo Misto, Walter Zalukar.

"Né si deve scordare - aggiunge Zalukar - che, nella nostra regione, la Protezione civile può già contare su un numero assai rilevante di automezzi e allora ci si chiede se l'incremento di questi sia davvero prioritario o forse, disponendo di tanti soldi, non sarebbe più opportuno impiegarne una quota per altre più pressanti esigenze, come rinforzare sul serio la lotta agli incendi boschivi".

"Non possiamo dimenticare i roghi che hanno bruciato le nostre foreste l'estate scorsa, né le falle nell'organizzazione Aib (Antincendio boschivo). Adesso si avvicinano i mesi in cui la vegetazione diventa secca ed è più suscettibile a prendere fuoco - così ancora Zaukar -, poi arriverà l'estate, ma non pare che ci si stia preparando con la dovuta energia per non ripetere mai più quella tragica esperienza".

"La competenza della lotta agli incendi boschivi compete alla Regione, che si avvale della Guardia forestale e di 2mila volontari dotati di oltre 100 mezzi antincendio tra pick up e fuoristrada, più 24 autobotti, ma qui il problema consiste nei tempi d'intervento. Infatti - afferma il consigliere -, se i tanti mezzi disponibili restano in garage per decine di minuti, se non ore, prima di uscire quando scoppia l'incendio, servono a ben poco, e quando finalmente arrivano sul posto di solito trovano (per fortuna) i vigili del fuoco, che seppur tanti di meno, con meno mezzi e dotazioni, quando c'è fuoco corrono sempre e subito".

"Non si può certamente pretendere che i volontari antincendio, che già offrono un grande contributo alla collettività, siano sempre immediatamente disponibili, hanno un lavoro, una famiglia, impegni. Sono senz'altro preziosissimi, ma devono essere intesi come integrazione e supporto ai professionisti. Sono questi a dover garantire il pronto intervento, 24 ore su 24. La guardia forestale non può farcela poiché è carente di personale, e quindi - commenta Zalukar - non restano che i pompieri, a cui le Regioni possono convenzionarsi proprio per garantire l'immediatezza della risposta al fuoco. Ma la nostra Regione si è fin qui dimostrata assai avara con i pompieri: 400mila euro all'anno, che non bastano per assicurare il pronto intervento Aib in tutti i mesi in cui sussiste il pericolo incendi".

"Già nell'ambito della legge di assestamento del bilancio regionale discussa la scorsa estate avevo presentato un emendamento per rinforzare la convenzione Region-vigili del fuoco, proponendo di portare lo stanziamento da 400mila a 2 milioni di euro al fine di garantire più pompieri a difesa dei nostri boschi tutti i giorni che servono e 24 ore su 24. La disponibilità economica per l'Assestamento di bilancio era enorme, oltre 800 milioni di euro - rammenta Zalukar -, per cui dedicarne due milioni per meglio difendere il nostro patrimonio boschivo mi era sembrato il minimo indispensabile. Ma la maggioranza non ha condiviso la proposta di rinforzare i pompieri, che è stata quindi bocciata. Allora mi ero chiesto chissà quale miglior destinazione avranno quei soldi. Oggi è arrivata la risposta". ACON/COM/rcm



Walter Zalukar (Gruppo Misto)