TERRITORIO. ZALUKAR (MISTO): PIÙ SOLDI A PROTEZIONE CIVILE CHE A VVF
(ACON) Trieste, 5 nov - "Protezione civile: 8 milioni e mezzo
di euro per mezzi speciali e nuove divise ai volontari: è quanto
comunicato lo scorso 3 novembre dall'assessore Riccardo Riccardi.
Di solito si guarda con favore ai finanziamenti destinati alla
Protezione civile, senza porsi troppe domande, ma oggi affiora
qualche perplessità dopo l'interrogazione del consigliere
regionale Furio Honsell (Open Fvg) che ha sollevato non pochi
dubbi sulle reali necessità di alcuni mezzi, anche assai costosi
,acquisiti dalla Protezione civile".
Lo scrive in una nota il consigliere regionale del Grppo Misto,
Walter Zalukar.
"Né si deve scordare - aggiunge Zalukar - che, nella nostra
regione, la Protezione civile può già contare su un numero assai
rilevante di automezzi e allora ci si chiede se l'incremento di
questi sia davvero prioritario o forse, disponendo di tanti
soldi, non sarebbe più opportuno impiegarne una quota per altre
più pressanti esigenze, come rinforzare sul serio la lotta agli
incendi boschivi".
"Non possiamo dimenticare i roghi che hanno bruciato le nostre
foreste l'estate scorsa, né le falle nell'organizzazione Aib
(Antincendio boschivo). Adesso si avvicinano i mesi in cui la
vegetazione diventa secca ed è più suscettibile a prendere fuoco
- così ancora Zaukar -, poi arriverà l'estate, ma non pare che
ci si stia preparando con la dovuta energia per non ripetere mai
più quella tragica esperienza".
"La competenza della lotta agli incendi boschivi compete alla
Regione, che si avvale della Guardia forestale e di 2mila
volontari dotati di oltre 100 mezzi antincendio tra pick up e
fuoristrada, più 24 autobotti, ma qui il problema consiste nei
tempi d'intervento. Infatti - afferma il consigliere -, se i
tanti mezzi disponibili restano in garage per decine di minuti,
se non ore, prima di uscire quando scoppia l'incendio, servono a
ben poco, e quando finalmente arrivano sul posto di solito
trovano (per fortuna) i vigili del fuoco, che seppur tanti di
meno, con meno mezzi e dotazioni, quando c'è fuoco corrono sempre
e subito".
"Non si può certamente pretendere che i volontari antincendio,
che già offrono un grande contributo alla collettività, siano
sempre immediatamente disponibili, hanno un lavoro, una famiglia,
impegni. Sono senz'altro preziosissimi, ma devono essere intesi
come integrazione e supporto ai professionisti. Sono questi a
dover garantire il pronto intervento, 24 ore su 24. La guardia
forestale non può farcela poiché è carente di personale, e quindi
- commenta Zalukar - non restano che i pompieri, a cui le Regioni
possono convenzionarsi proprio per garantire l'immediatezza della
risposta al fuoco. Ma la nostra Regione si è fin qui dimostrata
assai avara con i pompieri: 400mila euro all'anno, che non
bastano per assicurare il pronto intervento Aib in tutti i mesi
in cui sussiste il pericolo incendi".
"Già nell'ambito della legge di assestamento del bilancio
regionale discussa la scorsa estate avevo presentato un
emendamento per rinforzare la convenzione Region-vigili del
fuoco, proponendo di portare lo stanziamento da 400mila a 2
milioni di euro al fine di garantire più pompieri a difesa dei
nostri boschi tutti i giorni che servono e 24 ore su 24. La
disponibilità economica per l'Assestamento di bilancio era
enorme, oltre 800 milioni di euro - rammenta Zalukar -, per cui
dedicarne due milioni per meglio difendere il nostro patrimonio
boschivo mi era sembrato il minimo indispensabile. Ma la
maggioranza non ha condiviso la proposta di rinforzare i
pompieri, che è stata quindi bocciata. Allora mi ero chiesto
chissà quale miglior destinazione avranno quei soldi. Oggi è
arrivata la risposta".
ACON/COM/rcm