AMBIENTE. SANTORO (PD): REGIONE FERMA E SORDA SU CRISI IDRICA
(ACON) Trieste, 8 nov - "La crisi idrica e la siccità che hanno
duramente colpito soprattutto il settore agricolo, non possono
essere sottovalutate: la necessità di razionalizzare l'utilizzo
dell'acqua deve rientrare nell'agenda della Regione, finora
assente e sorda alle richieste di intervento, ultime delle quali
fatte anche dal Pd nell'assestamento di bilancio, come risposta
ai cambiamenti climatici". Lo afferma, in una nota, la
consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd) commentando il
progetto dell'istituto di ricerca Irtef, per il riciclo
dell'acqua piovana.
"Prima attraverso interrogazioni sullo stato delle falde
acquifere e sui danni in agricoltura, poi con emendamenti
all'assestamento di bilancio abbiamo proposto di finanziare
interventi virtuosi per contrastare la crisi idrica. La risposta
è stata una porta in faccia, tutte bocciate dal centrodestra
nonostante quelle richieste fossero prive di retro pensieri
politici, anzi in linea con quanto oggi chiede l'Irtef" spiega
Santoro.
Nel dettaglio, continua l'esponente dem, "nella manovra estiva,
tra le varie proposte in campo ambientale, abbiamo chiesto di
fissare dei contributi a privati e imprese per le spese di
progettazione e installazione di sistemi di raccolta delle acque
meteoriche e le infrastrutture necessarie all'irrigazione del
verde di pertinenza, la pulizia degli spazi interni ed esterni e
per gli usi consentiti all'interno delle abitazioni o per le
proprie attività, utilizzando l'acqua raccolta. A questo la
Regione ha detto no, l'auspicio è che ora ritorni sui suoi passi,
perché così non farebbe altro che danneggiare cittadini e imprese
del Fvg".
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