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MIGRANTI. PDLN 18, HONSELL (OPEN): INACCETTABILE VIOLAZIONE DIRITTI

08.11.2022
16:07
(ACON) Trieste, 8 nov - "Una norma inaccettabile, che prevede drastici inasprimenti per i cittadini stranieri rispetto a quelli comunitari e che viola il principio di non-discriminazione sancito dall'Unione Europea". È fermo il no del relatore di minoranza Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) alla proposta di legge nazionale 18 presentata dalla Lega.

Honsell definisce "odiosa questa proposta di legge che intende limitare il diritto al ricongiungimento e all'unità della famiglia a persone che comunque sono presenti in quanto lavoratori regolari sul territorio del nostro Paese". La pdln non sarebbe dunque conforme, sempre secondo il consigliere di Opposizione, alla direttiva europea del 2003 che "riconosce il diritto di ricongiungimento familiare e dell'unità familiare come un diritto umano e libertà fondamentale", capace inoltre di "creare una stabilità socioculturale che facilita l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi negli Stati membri".

Il previsto innalzamento del limite del reddito, "da quello relativo alla soglia di povertà a quello per la concessione del patrocinio gratuito, è per giunta - sempre secondo Honsell - assolutamente incongruente. E ciò vale anche per la richiesta di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, che per la normativa italiana non può essere considerato più stabile di altre tipologie di contratti".

Alla base di questa situazione, sempre secondo la relazione di minoranza, ci sarebbero "persone costrette a lavorare nel nostro Paese in condizioni così miserabili da non permettere loro neppure il diritto a poter vivere con la propria famiglia". E il consigliere di Open ritiene "vergognoso che sia tollerato un mercato del lavoro che si regge sullo sfruttamento così spudorato dei lavoratori, e che si faccia leva proprio su queste condizioni di quasi schiavitù nell'interesse delle nostre aziende anche di Stato, e al tempo stesso si comprima un diritto umano, quello di vivere con la propria famiglia".

"Il problema - conclude Honsell - non è quello della difficoltà e dei costi di inclusione dei familiari dei lavoratori immigrati. Il problema è che tutti noi beneficiamo dei redditi prodotti da imprese che sfruttano lavoratori, e che la norma punisce solamente lavoratori, ci tengo a sottolinearlo, assolutamente regolari e funzionali al sistema delle imprese e del lavoro". Scontato dunque il parere negativo alla proposta di legge, sulla falsariga di quanto già espresso in Commissione.

Replicando ad Antonio Calligaris (Lega) in relazione al passaggio della relazione che chiama in causa il sindaco di Monfalcone, Honsell ha fatto notare che "petulante vuol dire insistente: se durante l'audizione si fosse rimasti nei limiti di tempo non avrei detto niente, ma così non è avvenuto". ACON/FA-fc



Furio Honsell (Open Fvg)
Mariagrazia Santoro (Pd)
Emanuele Zanon (futura) e Walter Zalukar (Misto)