MIGRANTI. SHAURLI (PD): LEGA SENZA REMORE, COLPISCE STRANIERI REGOLARI
(ACON) Trieste, 8 nov - "Senza pudore e senza remore, la Lega
ora alza il tiro sugli stranieri (legalmente in Italia con un
regolare contratto di lavoro) e colpisce uno dei pilastri della
società, la famiglia. L'obiettivo è chiaro: tenere alta
l'emergenza migranti. Attraverso una proposta di legge nazionale,
targata Calligaris-Cisint, la Lega continua con un approccio
ideologico pensando di rispondere ai suoi fallimenti sui fenomeni
migratori inasprendo le norme sui ricongiungimenti familiari,
anziché affrontare la strada dell'inserimento e dell'integrazione
per, bisogna ricordarlo, persone che qui lavorano, consumano e
pagano le tasse".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Cristiano Shaurli
(Pd), relatore di minoranza della proposta di legge nazionale 18
in materia di immigrazione e condizione dello straniero,
presentata dalla Lega e discussa in Aula.
"Le problematiche legate alle persone straniere, in Italia per
lavoro, sono reali. Ma la strada scelta dalla Lega - attacca
Shaurli -, oltre a essere in contrasto con il diritto della
comunità europea e del nostro Paese, non vuole risolvere alcunché
anzi rischia di far cadere nell'illegalità famiglie intere.
Inasprisce il clima per pura speculazione elettorale anziché
favorire soluzioni, proprio a partire dal coinvolgimento attivo
nelle nostre comunità delle famiglie di stranieri che sono
presenti in Italia in maniera assolutamente legittima e con un
regolare contratto di lavoro".
"Fingendo di dare un controllo dei flussi migratori, in realtà
minano quello che in passato, e ancora oggi, è stato e resta uno
dei pilastri per molte persone emigrate all'estero per lavoro,
ossia la famiglia. Un elemento di stabilità che ha sempre
favorito stabilità alle persone, legalità e integrazione. Più
comodo chiudere le porte a questa prospettiva, continuare a
favorire la propaganda e a indicare gli stranieri, anche se
regolari lavoratori, solo come pericolo".
ACON/COM/rcm