AGRICOLTURA. OK II COMMISSIONE A DATI RIUNITI IN SISTEMA INFORMATIVO
(ACON) Trieste, 8 nov - "Reperire dati e organizzarli in un
sistema informativo adatto permetterà di creare una
propedeuticità per la progettazione delle future politiche
agricole".
È questo l'obiettivo che si pone la Giunta regionale con la
delibera illustrata alla II Commissione, presieduta da Alberto
Budai (Lega), dall'assessore alle Risorse agroalimentari e
forestali, Stefano Zannier, riscontrando il parere positivo
all'unanimità in merito alla realizzazione di un sistema
informativo del capitale naturale e dei servizi ecosistemici del
settore agricolo e forestale.
"Il capitale naturale - ha spiegato l'assessore - è l'insieme di
risorse naturali (ad esempio aria, acqua e suolo) che forniscono
beni e servizi di valore per l'uomo e che sono necessari per la
sopravvivenza dell'ambiente stesso che li genera. Questo capitale
produce un flusso di servizi, definiti ecosistemici, che sono
essenziali al supporto delle attività umane ma che non hanno
valore di mercato. Da qui - ha proseguito Zannier - nasce la
volontà di creare una metodologia modulare per mappare prima
tutta la componente fisica dei servizi e, successivamente,
stabilirne oneri e costi, la cui valutazione è sempre più
richiesta.
"Il ruolo degli agricoltori è fondamentale - ha precisato la
direzione risorse agroalimentari - in quanto essi sono i primi a
generare questo tipo di servizi (ad esempio attraverso il
mantenimento della funzionalità dei suoli) senza essere
remunerati per questo. Quantificare il valore dei servizi
permetterebbe anche di attribuirgli un riconoscimento economico.
Inoltre, la struttura modulare del sistema - hanno proseguito gli
Uffici - permetterà di adeguarlo a seconda delle esigenze future".
Il progetto coinvolgerà vari soggetti, tra cui l'Agenzia
regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia (ERSA)
e i due atenei regionali di Udine e Trieste, che opereranno per
raggiungere gli obiettivi specifici prefissati (integrazione e
gestione dell'informazione geo-spaziale, sviluppo di strumenti e
indicatori per l'analisi territoriale, monitoraggio del
territorio, valorizzazione dei servizi, sviluppo e acquisizione
di competenze e diffusione dei risultati) ai quali si collegano
una serie di macroazioni concrete.
Il consigliere Furio Honsell (Open) ha richiesto chiarimenti sul
modo in cui l'utilizzo degli strumenti del sistema potrebbe agire
nel passaggio a una agricoltura meno impattante dal punto di
vista delle emissioni. "Al momento - è stato spiegato dalla
direzione regionale - non c'è un'azione specifica in merito ma,
grazie alla modularità del sistema, sarebbe facile, avendo le
informazioni di base, approfondire questa problematica".
"Il progetto va nella giusta direzione ma ho bisogno di maggiori
informazioni, in primo luogo sulle cifre stanziate e,
successivamente, su quali sono i dati che, ad oggi, possediamo
già" ha affermato il consigliere Sergio Bolzonello (PD).
"Considerato, inoltre, che nella programmazione di alcune
macroazioni le tempistiche di attuazione arrivano fino a quattro
anni, vorrei capire quando riusciremo a mettere a disposizione
del legislatore regionale un quadro che permetta di prendere
delle decisioni".
"Gran parte delle spese stimate per l'attuazione del progetto
sono all'interno della norma che ha generato il progetto stesso
(Lr 13/2022) - ha chiarito l'assessore - mentre, per quanto
riguarda i dati, molti esistono già e sono rilevati di continuo,
mentre altri, come quelli sulla localizzazione degli elementi
rurali, non esistono e quindi vanno raccolti. Ha ragione - ha
concluso Zannier - quando dice che il progetto è a lungo termine,
ma questo non significa che non generi dei risultati già in fase
di attuazione, con l'attivazione delle misure sui dati già
esistenti".
ACON/SP-fc