News


INFRASTRUTTURE. BOLZONELLO (PD): PASSARE DA VISIONE MICRO A DI SISTEMA

09.11.2022
13:44
(ACON) Trieste, 9 nov - "La mancanza di sintesi politica sul sistema infrastrutturale del Friuli, fra Pordenone e Udine, che si trascina da anni coinvolgendo tutto l'arco politico, rischia di far implodere un sistema e un tessuto economico finora rimasto in piedi soprattutto grazie alla lungimiranza e alla forza di un sistema imprenditoriale particolarmente vivace nel Friuli Occidentale. È necessario passare da una visione micro, concentrata su singoli interventi, ad una visione di sistema complessiva, raggiungibile solo attraverso volontà e condivisione di intenti da parte di politica e istituzioni".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Sergio Bolzonello (Pd), dopo la risposta alla sua interrogazione con la quale chiedeva all'Esecutivo Fedriga di chiarire la strategia infrastrutturale per il Pordenonese.

"L'interrogazione non è un atto di accusa contro questa Giunta, ma il tentativo di aprire la necessaria riflessione sulla situazione infrastrutturale nel Pordenonese e anche dell'Udinese", chiarisce Bolzonello, che evidenzia come "un recente studio di Unioncamere Fvg rilevi, rispetto a un evidente deficit infrastrutturale che caratterizza la nostra regione, che l'area più vulnerabile e contemporaneamente più vivace economicamente risulta essere il Pordenonese. Uno studio, questo, che si interfaccia con il dato compiuto che a fine anno si completerà la Pedemontana veneta con l'interconnessione all'A27 determinando, conseguentemente, una notevole crescita del traffico sulla A28, sulla Pontebbana e sulla Cimpello-Sequals".

"Inoltre - prosegue il dem - c'è l'evidenza che i tempi di percorrenza del collegamento fra Pordenone e Udine superano abbondantemente i 60 minuti in quasi tutte le ore lavorative della giornata e che il rafforzamento dell'asse ferroviario Venezia Mestre-Pordenone-Udine-Tarvisio rimane, a oggi, un atto sulla carta".

"La risposta data dalla Giunta - continua Bolzonello - pur confermando la situazione di criticità che interessa il Friuli Occidentale, nonché tecnicamente corretta, conferma che questo tema non è nell'agenda politica di questo Esecutivo regionale, che continua ad affrontare con una visione micro. Se non iniziamo in maniera politicamente condivisa ad affrontare questo tema, il nostro territorio è destinato a implodere". ACON/COM/rcm



Sergio Bolzonello (Pd)