TURISMO. IACOP (PD): VILLA MANIN FUORI DAI RADAR, PERSA SUA CENTRALITÀ
(ACON) Trieste, 9 nov - "Per anni al centro del sistema
culturale e turistico del Friuli Venezia Giulia, Villa Manin è
finita fuori dai radar dell'Amministrazione regionale che l'ha
sostanzialmente abbandonata, in particolare sul fronte della
promozione. A preoccupare è il fatto che, mentre questo
prestigioso centro è privo di promozione, l'assessore al Turismo
Bini festeggia il raddoppio delle presenze a Monfalcone (tutte da
verificare) con PromoTurismoFvg grande assente dal complesso
nobiliare di Villa Manin".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Franco Iacop
(Pd), esprimendosi a margine della risposta all'interrogazione
attraverso la quale chiedeva alla Giunta regionale chiarezza sul
destino del polo culturale di Villa Manin di Passariano.
"Pur comprendendo i necessari lavori di ristrutturazione che si
stanno portando avanti ormai dal 2016, confermati dalla risposta
dell'assessore Gibelli all'interrogazione, rimane un tema
evidente - continua l'esponente dem - che pone un interrogativo:
qual è l'idea che questa Amministrazione regionale ha rispetto al
ruolo baricentrico, dal punto di vista culturale e turistico, che
ha sempre avuto Villa Manin da quando, nel 1969, la Regione
acquistò dall'Ente Ville Venete il complesso della residenza
nobiliare di Villa Manin per renderla, con lungimiranza, una
prestigiosa sede di grande mostre d'arte?".
"Negli anni - ricorda Iacop in conclusione - il complesso
architettonico della Villa è stato oggetto di importanti lavori
di restauro che hanno determinato, dal 2016, la sospensione delle
attività legate ai grandi progetti espositivi di carattere
internazionale. La prolungata interruzione delle grandi mostre
nel corpo principale ha infine determinato un evidente
impoverimento del tessuto ricettivo e ristorativo del Codroipese".
ACON/COM/db