SALUTE. CENTIS (CITT): GIÙ LE MANI DA SANITÀ PUBBLICA TERRITORIALE
(ACON) Trieste, 12 nov - Non si è fatta attendere la risposta
di Tiziano Centis alla proposta di una "chiusura, temporanea, di
reparti a Spilimbergo, San Vito e Sacile, per garantire la
copertura dei turni a Pordenone" avanzata attraverso la stampa da
Francesco Mazza, ex primario di pneumologia.
In una nota, il consigliere regionale dei Cittadini commenta: "È
un'ipotesi che respingiamo senza dubbi e troppe discussioni -
spiega Centis, attento e impegnato a difesa del territorio,
specialmente quando si parla di servizi sanitari e assistenza
pubblica- La provocazione di Mazza, perché tale si tratta più che
di una proposta, è un modo semplicistico per dire che "la coperta
è corta", che bisogna chiudere le strutture in provincia e
mantenere unicamente quella in città".
"Sarebbe una follia - insiste il capogruppo - penalizzare un
territorio dove per anni si è investito e dove alcuni servizi
sono eccellenti. I cittadini possono contare sulla qualità
dell'offerta e sulla professionalità di tanti medici e operatori
sanitari che nelle strutture ospedaliere di San Vito,
Spilimbergo, Sacile e Maniago stanno svolgendo un egregio lavoro".
"Dimenticarsi di tutto questo, anche se temporaneamente, sarebbe
poco rispettoso di una sanità pubblica che nel Friuli Occidentale
deve invece poter contare su nuovi e rafforzati investimenti. Le
eccellenze ci sono e la maggior parte dei servizi funzionano
nonostante le innumerevoli difficoltà - conclude Centis - :
mancano piuttosto le strategie che la Regione a guida
Fedriga-Riccardi ha dimostrato più volte di non avere".
ACON/COM/fa