ENERGIA. IV COMM, SERGO (M5S): CON PDL 161 DARE IMPULSO A COMUNITÀ
(ACON) Trieste, 15 nov - "Vorrei capire se esiste un reale
interesse a procedere sulla normativa che mira alla concreta
promozione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) in Friuli
Venezia Giulia e se davvero vogliamo anche noi approvare una
norma, come già avvenuto in altre 16 Regioni italiane, per dare
impulso alle Comunità energetiche dei cittadini (Cec) e ai Gruppi
di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono
collettivamente (Auc)".
Lo ha chiesto alla Giunta regionale, nell'ambito del primo punto
previsto dall'ordine del giorno che ha aperto i lavori della IV
Commissione consiliare presieduta da Mara Piccin (FI),
l'esponente pentastellato Cristian Sergo in qualità di primo
firmatario della proposta di legge 161, inerente la promozione
dell'istituzione degli Auc e delle Cec presenti in regione.
L'istanza - da sottoporre anche al parere del Comitato per la
legislazione, il controllo e la valutazione (Clcv) e del
Consiglio delle Autonomie locali (Cal), iniziativa dell'intero
Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle - mira con i suoi 9
articoli a "dare fattiva attuazione a quanto previsto dalla
normativa europea e nazionale, sia per definire il necessario
quadro normativo regolatorio, sia per fornire strumenti
incentivanti agli Enti locali, alle imprese e alle famiglie, con
finalità di tutela dell'ambiente, riduzione dei consumi, coesione
economico sociale e sviluppo del territorio, garantendo maggiore
consapevolezza energetica e sociale".
Rapida la fase illustrativa della pdl 161, avvenuta nell'emiciclo
di piazza Oberdan a Trieste. Secondo i promotori, agevolerebbe
anche le Energy communities costituitesi in Regione a cogliere i
benefici legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza
(Pnrr). Cer, Cec e Auc vengono altresì considerati strumenti di
lotta alla povertà energetica, definita dal Piano nazionale
integrato per l'Energia e il clima (Pniec).
Il testo ne specifica anche caratteristiche, attività e obiettivi
primari, prevedendo che i Comuni interessati debbano adottare uno
specifico protocollo d'intesa. Tra le competenze delle Cer
regionali viene anche definita la redazione di un documento
strategico, insieme a un tavolo tecnico permanente per la
riduzione dei consumi.
"Considerato il periodo che stiamo vivendo, riteniamo questa
proposta molto importante e prioritaria. Altre 8 Regioni, oltre
al Lazio che si era già attivato in precedenza, hanno già una
legge - ha rimarcato Sergo - sulla promozione delle comunità
energetiche, ma più di recente se ne sono aggiunte altrettante.
Noi, invece, siamo in grave ritardo. Un emendamento a FvGreen,
presentato della Maggioranza, chiede tuttavia le stesse cose:
siamo comunque disponibili a una trattazione complessiva delle
due proposte, perché ci interessa solo andare al dunque".
L'unico intervento è stato quello di Furio Honsell (M5S) che ha
chiesto lumi riguardo il recepimento da parte del Governo
italiano della direttiva Ue sulle energie rinnovabili (Red II).
Il tema è stato ritenuto centrale anche dallo stesso Sergo il
quale, dopo aver ricordato che "la parte sperimentale dell'avvio
delle comunità energetiche, alla quale ha contribuito anche il
nostro Movimento quando era al Governo, vede 16 leggi regionali
approvate in tal senso", ha concluso che "a prescindere
dall'attesa sui decreti attuativi, già conosciamo il perimetro e
pertanto non ci sono vincoli legati alle direttive europee".
L'assessore regionale a Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile, Fabio Scoccimarro, si è limitato a confermare di
aver "preso atto della proposta di Sergo, al quale voglio
ricordare che le evado sempre tutte senza preclusioni di sorta.
Anche quando arrivano dall'Opposizione - ha sottolineato -
vengono esaminate con attenzione".
ACON/DB-fa