SALUTE. ZALUKAR (MISTO): PS CATTINARA, DISSOCIAZIONE ADDETTI-ASSESSORE
(ACON) Trieste, 15 nov - "Pare esserci una totale dissociazione
tra la realtà presentata dagli operatori del Pronto soccorso di
Trieste riuniti ieri in assemblea e gli annunci dell'Assessore
alla Salute. Come riportato dalla stampa, la criticità più
importante denunciata dai sanitari è legata alla mancanza di
posti letto dove poter ricoverare i pazienti che arrivano al
Pronto soccorso, motivo per cui tanti malati anziani e fragili
sono costretti a rimanere giorni su una barella nei corridoi in
attesa dei posti letto".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar
(Gruppo Misto), ricordando che "già lo scorso giugno era emerso
tale problema in seguito alla protesta di familiari di malati
anziani, trasportati a Gorizia per mancanza di letti negli
ospedali triestini. Allora inoltrai un'interrogazione alla Giunta
regionale ma, invece di fatti concreti, arrivò il solito annuncio
dell'assessore Riccardi con cui dichiarava che la disponibilità
di posti letto internistici all'ospedale di Cattinara sono
adeguati alle esigenze della popolazione di riferimento. Quindi,
i posti letto a Trieste secondo l'assessore bastano".
"A spalleggiare il personale nella smentita all'assessore -
continua l'intervento - si era già fatto avanti anche il
direttore generale di Asugi, Poggiana. Riguardo alla carenza
aveva infatti precisato che 'paghiamo le scelte del passato dei
tagli di posti letto'. Riferendosi, evidentemente, alla riforma
Serracchiani/Telesca che aveva chiuso 156 posti letto ospedalieri
tra Maggiore e Cattinara, scelta pedissequamente mantenuta
dall'attuale Amministrazione regionale".
"Ora - conclude Zalukar - ci si interroga su quale sarà l'esito
della dissociazione tra il pensiero esternato dall'assessore
Riccardi e la realtà rappresentata dagli operatori del Pronto
soccorso, avallata dallo stesso direttore di Asugi".
ACON/COM/db