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MUSICA. OK VI COMM A DDL 180 ELENCO SCUOLE FVG, HONSELL UNICO ASTENUTO

15.11.2022
16:25
(ACON) Trieste, 15 nov - Un corpus organico di disposizioni destinate al rafforzamento del sistema musicale regionale nel suo complesso. Questo l'obiettivo principale della norma volta a istituire l'Elenco regionale delle scuole non statali di musica del Friuli Venezia Giulia, muovendosi nel solco già tracciato dalle precedenti leggi regionali in materia, ma introducendo al tempo stesso anche significativi elementi di innovazione e coordinamento.

La VI Commissione consiliare presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) ha espresso parere favorevole a larghissima maggioranza (unica astensione, preannunciata, quella di Furio Honsell di Open Sinistra Fvg) al disegno di legge 180 che, oltre all'Elenco regionale, prevede anche altre disposizioni in materia di attività didattica musicale di base.

Via libera verso l'Aula, dunque, per il provvedimento appannaggio dell'assessore regionale a Formazione, Istruzione, Ricerca e Università, Alessia Rosolen, dove i relatori saranno il capogruppo leghista Mauro Bordin per la Maggioranza e lo stesso Honsell per la Minoranza.

Il pronunciamento è arrivato dopo il recepimento unanime di un solo emendamento firmato proprio da Bordin (la correzione di un semplice refuso) e un unico intervento, quello di Honsell.

Già approvato all'unanimità dalla V Commissione e oggetto di valutazioni positive anche da parte degli auditi nel corso di una precedente seduta della VI, il ddl 180 è volto con i suoi 22 articoli (suddivisi in tre titoli e sei capi complessivi) a sostenere e promuovere lo studio e la pratica della musica sul territorio, unificando in unico testo normativo le disposizioni sulla materia e superando le ormai datate leggi regionali di settore.

In Fvg sono presenti 16 scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale e 3 istituti secondari di secondo grado con indirizzo musicale o coreutico, mentre da tempo si cerca di istituirne un quarto. Si è reso pertanto necessario un intervento normativo per incentivare l'ascolto e la pratica musicale fin dalla più tenera età. L'Esecutivo interviene perciò al fine di valorizzare l'operato degli enti, per lo più di livello associazionistico, che si occupano di educazione e formazione musicale di base, riconoscendo conseguentemente il ruolo delle scuole non statali di musica nel percorso formativo degli allievi, in raccordo con l'attività delle istituzioni dell'Alta Formazione e specializzazione Artistica e Musicale (Afam).

Al tempo stesso, viene anche promosso lo sviluppo di progettualità particolarmente meritevoli, condivise e inclusive, che favoriscano l'interazione tra i diversi soggetti presenti sul territorio regionale. L'impianto legislativo individua tre tipologie di interventi contributivi: le prime due destinate alla realizzazione di corsi di studio per l'accesso ai corsi accademici di primo livello Afam e alla promozione dell'attività didattica musicale di base con programma didattico di tipo libero; l'ultimo all'effettuazione di progetti didattici da realizzarsi attraverso associazioni di rete tra Enti gestori di scuole di musica non statali.

Unica voce fuori dal coro quella di Honsell che, pur considerandola "una legge che articola in modo molto dettagliato un aspetto e una modalità per promuovere la musica", ha evidenziato che la norma "necessita di ritocchi, anche alla luce delle osservazioni emerse in sede di audizione. È purtroppo unilaterale, chiusa e circoscritta, limitata a una mera erogazione di contributi. La musica deve essere un linguaggio espressivo e non solo una forma di educazione fine a sé stessa. Per questo motivo, si tratta di un'occasione un po' persa".

"Io ne avevo proposta una molto più ampia, legata anche alla produzione musicale - ha aggiunto in conclusione - e non solo a una contemplazione stratta della conoscenza, seppur nobilissima. Auspico quindi aperture a forme di produzione anche delle scuole stesse per dare un futuro e non solo un presente a uno dei linguaggi espressivi più frequentati dai giovani, non solo come studenti ma anche come creatori". ACON/DB-fc



La VI Commissione nell'aula consiliare
Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar), presidente della VI Commisisone, con l'assessore regionale Alessia Rosolen
Mauro Bordin (Lega)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)