News


SALUTE. USSAI (M5S): TITOLI PROMUOVONO SANITÀ REGIONE MA DATI PARZIALI

16.11.2022
12:48
(ACON) Trieste, 16 nov - "Dopo i titoli a tutta pagina che promuovono la sanità regionale in quanto a capacità di risposta ai bisogni di salute, secondo la valutazione dello Studio Ambrosetti, alcune precisazioni sono doverose per non far passare un messaggio sbagliato, come vorrebbe la propaganda di Riccardi & Co".

Lo rimarca in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Ussai, aggiungendo che "l'unico indicatore dello studio che è stato pubblicizzato analizza la capacità dei sistemi sanitari regionali, intesa soprattutto come disponibilità di risorse (posti letto in strutture residenziali per anziani, quota di famiglie con accesso a internet veloce e disponibilità di operatori sanitari), analizzando i risultati raggiunti solo in termini di copertura dei programmi vaccinali e di screening, di anziani trattati a domicilio e di accesso all'innovazione farmaceutica".

"Non si tratta quindi - prosegue l'esponente pentastellato - di una valutazione ad ampio raggio del sistema sanitario. A differenza di quanto fatto invece dalla Scuola Sant'Anna di Pisa nel giugno 2022, secondo la quale siamo fanalino di coda insieme alla Basilicata, o dall'Agenzia che fa capo al ministero della Salute (Agenas) a fine ottobre, che evidenzia pesanti criticità su liste d'attesa e mobilità interregionale".

"Anche se Riccardi non lo dice, il Rapporto Ambrosetti evidenzia che il Friuli Venezia Giulia è l'ultima regione italiana - dettaglia ancora Ussai - in quanto a spesa pro capite per prevenzione collettiva e sanità pubblica, con 84,6 euro contro la media italiana di 121,2 euro. Inoltre, è anche tra quelle che hanno perso più anni di aspettativa di vita tra il 2019 e il 2021, passando da 83,5 a 82,1 anni: peggio di noi solo il Molise. Siamo, inoltre, il fanalino di coda in Italia per la vaccinazione anti papillomavirus, con una copertura del 4,8% delle dodicenni vaccinate a ciclo completo, contro il 26,8% di media nazionale, già pesantemente al di sotto degli obiettivi del Piano nazionale che, per il 2020, indicava una copertura del 95%".

"Siamo sicuri che, per una corretta informazione del cittadino, l'assessore Riccardi chiederà di pubblicare anche questi grafici sui quotidiani locali. I problemi della sanità - conclude Ussai - non sono solo una questione di risorse investite, ma di gestione che fa acqua da tutte le parti e la responsabilità è della politica e dei manager delle principali aziende della Regione, nominati dal presidente Fedriga. Un esempio lampante è l'urlo di dolore lanciato dal personale del Pronto soccorso di Cattinara che è in stato di agitazione o ha abbandonato la struttura per non essere complice di un servizio che sta soccombendo. Tuttavia, nonostante le ripetute segnalazioni, non ha ancora ricevuto risposte concrete da chi di dovere, impegnato a far vedere solo i dati che fanno comodo". ACON/COM/db



Andrea Ussai (M5S)