SALUTE. ZALUKAR (MISTO): PS CATTINARA, MEDICI DENUNCIANO CARENZA LETTI
(ACON) Trieste, 16 nov - "A distanza di una settimana dalla
denuncia del personale del Pronto Soccorso di Trieste sulle
gravissime criticità in cui si trova questa struttura, tali da
mettere a rischio la stessa sicurezza dei pazienti, scende ora in
campo il sindacato più rappresentativo dei medici ospedalieri -
l'Anaao Assomed - che sottolinea come queste problematiche, pur
ampiamente note da anni, siano state trascurate dei responsabili
della sanità pubblica".
Lo rimarca in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar
(Gruppo Misto), aggiungendo che "la rappresentanza dei medici
conferma che tra le criticità più importanti vi è la carenza di
posti letto nei reparti di Medicina. Motivo per cui numerosi
malati, e tra questi molti anziani e fragili, vengono lasciati in
barella anche per una settimana prima che per loro si liberi un
letto".
"Non occorrere qui ricordare - prosegue l'intervento - i disagi
fisici e psicologici di chi si trova disteso per giorni e giorni
sul duro piano di una barella, senza un minimo di privacy e, in
pratica, privato della dignità dovuta a ogni persona. Tanto più
se malata e anziana, per non parlare delle condizioni di
assistenza e sicurezza".
"I medici ospedalieri - aggiunge Zalukar - ricordano che la
dotazione di posti letto imposta dalla riforma
Serracchiani/Telesca è a oggi 3,1 per mille abitanti, metà della
Germania e chiaramente insufficienti. L'Anaao ne chiede quindi la
revisione, smentendo di fatto l'assessore alla Salute che aveva
recentemente dichiarato che la disponibilità di posti letto
internistici all'ospedale di Cattinara è adeguata alle esigenze
della popolazione di riferimento".
"Ovviamente, un aumento di posti letto è possibile e auspicabile.
Tuttavia, bisogna trovare il personale, medici e infermieri. La
nostra Regione - conclude la nota - deve perciò cominciare ad
attuare una politica che favorisca i professionisti a lavorare
nei nostri ospedali, piuttosto che farli scappare. Quindi - come
sottolinea l'Anaao - servono miglioramenti economici (visto che i
nostri medici sono i meno pagati tra le regioni italiane),
possibilità di progresso professionale e organizzazione del
lavoro condivisa. Senza dimenticare il capitolo della
trasparenza".
ACON/COM/db