SALUTE. MORAS (LEGA): IMPORTANTE SENSIBILIZZARE SU VACCINAZIONE HPV
(ACON) Trieste, 17 nov - "In occasione della Giornata mondiale
dell'eliminazione del cancro alla cervice uterina ho colto
l'invito del presidente del Consiglio regionale della Liguria,
nonché delegato per il coordinamento delle Commissioni consiliari
in materia di Politiche sanitarie, Gianmarco Medusei, di
sensibilizzare e dare visibilità alla call to action
dell'Organizzazione mondiale della Sanità sul tema
dell'eliminazione dei cancri da papilloma virus, in vista del
secondo anniversario dal lancio della Strategia globale per
eliminare il cancro della cervice uterina".
Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Ivo Moras
(Lega) che, riferendosi alla Giornata mondiale dell'eliminazione
del cancro cervicale, sottolinea anche "l'importanza della
prevenzione contro il papilloma virus".
"Come riportato nel Manifesto per l'eliminazione dei cancri-Hpv
correlati, il papilloma - continua l'esponente del Carroccio - è
un virus a prevalente trasmissione sessuale, classificato come
secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo.
L'infezione da papilloma è la più frequente sessualmente
trasmessa e può causare lesioni benigne, come verruche cutanee e
condilomi genitali, lesioni pre-invasive o lesioni invasive,
quali i tumori della cervice uterina ma anche dell'ano, della
vagina, della vulva, del pene e della regione testa-collo".
"L'obiettivo dell'Oms e del Piano europeo contro il cancro -
sottolinea Moras, che è anche presidente della Commissione
regionale pertinente in materia di Sanità - è di eliminare entro
il 2030 il cancro della cervice uterina e, a seguire, tutti i
tumori causati da papilloma virus, attraverso la strategia
90-70-90, che si prefigge di raggiungere il 90% delle ragazze
adolescenti vaccinate, il 70% delle donne sottoposte a screening
Hpv e il 90% delle donne con lesioni precancerose e cancro
trattate".
"Il tema della sensibilizzazione - afferma il rappresentante
leghista - è molto importante, soprattutto a fronte delle
percentuali registrate successivamente agli anni della pandemia.
Infatti, secondo i dati raccolti dal ministero della Salute, le
ultime coperture vaccinali in Italia rispetto all'obbiettivo
target del 95% registrano il 26,75% per i maschi e il 32,33% per
le femmine. Nel solo Friuli Venezia Giulia le percentuali pre e
post Covid segnalano un drastico calo di vaccinazioni femminili,
da una copertura del 65,5% per la coorte di nascita 2007 a quella
del 5,24% per la coorte del 2009, un calo analogo è registrato
per le coperture maschili".
"L'auspicio - conclude Moras - è che negli anni a venire ci sia
una ripresa delle vaccinazioni che porterà alla diminuzione dei
casi di malattie e tumori legate al papilloma virus, incidendo
positivamente sulle qualità di vita dei cittadini".
ACON/COM/db