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SALUTE. MORAS (LEGA): IMPORTANTE SENSIBILIZZARE SU VACCINAZIONE HPV

17.11.2022
11:14
(ACON) Trieste, 17 nov - "In occasione della Giornata mondiale dell'eliminazione del cancro alla cervice uterina ho colto l'invito del presidente del Consiglio regionale della Liguria, nonché delegato per il coordinamento delle Commissioni consiliari in materia di Politiche sanitarie, Gianmarco Medusei, di sensibilizzare e dare visibilità alla call to action dell'Organizzazione mondiale della Sanità sul tema dell'eliminazione dei cancri da papilloma virus, in vista del secondo anniversario dal lancio della Strategia globale per eliminare il cancro della cervice uterina".

Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale Ivo Moras (Lega) che, riferendosi alla Giornata mondiale dell'eliminazione del cancro cervicale, sottolinea anche "l'importanza della prevenzione contro il papilloma virus".

"Come riportato nel Manifesto per l'eliminazione dei cancri-Hpv correlati, il papilloma - continua l'esponente del Carroccio - è un virus a prevalente trasmissione sessuale, classificato come secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo. L'infezione da papilloma è la più frequente sessualmente trasmessa e può causare lesioni benigne, come verruche cutanee e condilomi genitali, lesioni pre-invasive o lesioni invasive, quali i tumori della cervice uterina ma anche dell'ano, della vagina, della vulva, del pene e della regione testa-collo". "L'obiettivo dell'Oms e del Piano europeo contro il cancro - sottolinea Moras, che è anche presidente della Commissione regionale pertinente in materia di Sanità - è di eliminare entro il 2030 il cancro della cervice uterina e, a seguire, tutti i tumori causati da papilloma virus, attraverso la strategia 90-70-90, che si prefigge di raggiungere il 90% delle ragazze adolescenti vaccinate, il 70% delle donne sottoposte a screening Hpv e il 90% delle donne con lesioni precancerose e cancro trattate". "Il tema della sensibilizzazione - afferma il rappresentante leghista - è molto importante, soprattutto a fronte delle percentuali registrate successivamente agli anni della pandemia. Infatti, secondo i dati raccolti dal ministero della Salute, le ultime coperture vaccinali in Italia rispetto all'obbiettivo target del 95% registrano il 26,75% per i maschi e il 32,33% per le femmine. Nel solo Friuli Venezia Giulia le percentuali pre e post Covid segnalano un drastico calo di vaccinazioni femminili, da una copertura del 65,5% per la coorte di nascita 2007 a quella del 5,24% per la coorte del 2009, un calo analogo è registrato per le coperture maschili". "L'auspicio - conclude Moras - è che negli anni a venire ci sia una ripresa delle vaccinazioni che porterà alla diminuzione dei casi di malattie e tumori legate al papilloma virus, incidendo positivamente sulle qualità di vita dei cittadini". ACON/COM/db



Ivo Moras (Lega)