SALUTE. PARERE POSITIVO III COMM A REGOLAMENTO COMUNITÀ PER MINORI
(ACON) Trieste, 21 nov - La III Commissione consiliare
presieduta da Ivo Moras (Lega) ha espresso parere favorevole a
maggioranza - astensione delle Opposizioni - alla delibera
portata alla sua attenzione dal vicegovernatore, Riccardo
Riccardi, sul Regolamento inerente le procedure di
autorizzazione, vigilanza e accreditamento delle strutture
residenziali, semiresidenziali e a ciclo diurno che svolgono
attività socioassistenziali, socioeducative e sociosanitarie a
favore di minori, e per la determinazione dei criteri di
iscrizione e tenuta del registro di tali strutture. Ciò in
attuazione della legge regionale 6/2006, sul Sistema integrato di
interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di
cittadinanza sociale.
"Eravamo privi di uno strumento come questo, perciò interveniamo
per fugare le incertezze che sono state registrate dai Comuni. Si
tratta di un lavoro di un anno e mezzo, fatto con Ambiti, Aziende
sanitarie, dipartimenti di prevenzione e comunità sia che
gestiscono minori con disagio sia minori non accompagnati. Ma non
riguarda le comunità terapeutiche, che sono un discorso diverso
che affronteremo più avanti", ha evidenziato da subito Riccardi
ai consiglieri che dovevano esprimersi e alcuni dei quali, come
Mariagrazia Santoro del Pd e Furio Honsell di Open Sinistra Fvg,
avrebbero preferito farlo dopo audizioni di approfondimento.
"Si tratta di un regolamento che va a modificare quello del '90 -
è stato aggiunto proprio per rispondere ai dubbi sollevati dai
due consiglieri di Centrosinistra, ma anche da Andrea Ussai del
M5S in merito agi educatori - dove non si parlava di
accreditamento ma solo di autorizzazione, la quale era concessa
per alcune tipologie di comunità, le quali sono state modificate
nel tempo e hanno preso come punto di riferimento le linee guida
nazionali sulle comunità. Perciò la Regione Fvg ha applicato
quello che è un documento nazionale in merito a standard e
personale. Anche per l'accreditamento, noi abbiamo concesso la
possibilità di avvalersi dell'organismo tecnico regionale che si
andrà a costituire per garantire una omogeneità nella verifica
delle condizioni che devono avere le diverse tipologie di
comunità. La nostra intenzione è anche di costruire una retta di
riferimento con le comunità, perché oggi ci sono rette differenti
e servizi offerti differenti".
Quanto alla figura degli educatori, è stato spiegato che "la
direzione Salute è consapevole della loro carenza, che deriva
dalla mancata attrattività di questa professione, come sta
accadendo un po' per tutte quelle legate alla cura. Perciò per
garantire una certa continuità nei servizi, abbiamo dettato delle
linee operative obbligatorie. Intanto pare che l'università di
Udine darà avvio a breve a un nuovo corso per educatori
professionali, per avere un bacino di professionisti che potranno
lavorare sia sul territorio sia nelle comunità".
ACON/RCM-li
L'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, e il presidente della III Commissione consiliare, Ivo Moras (Lega)
Mariagrazia Santoro (Pd)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Andrea Ussai (M5S)