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SALUTE. PARERE POSITIVO III COMM A REGOLAMENTO COMUNITÀ PER MINORI

21.11.2022
16:35
(ACON) Trieste, 21 nov - La III Commissione consiliare presieduta da Ivo Moras (Lega) ha espresso parere favorevole a maggioranza - astensione delle Opposizioni - alla delibera portata alla sua attenzione dal vicegovernatore, Riccardo Riccardi, sul Regolamento inerente le procedure di autorizzazione, vigilanza e accreditamento delle strutture residenziali, semiresidenziali e a ciclo diurno che svolgono attività socioassistenziali, socioeducative e sociosanitarie a favore di minori, e per la determinazione dei criteri di iscrizione e tenuta del registro di tali strutture. Ciò in attuazione della legge regionale 6/2006, sul Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale.

"Eravamo privi di uno strumento come questo, perciò interveniamo per fugare le incertezze che sono state registrate dai Comuni. Si tratta di un lavoro di un anno e mezzo, fatto con Ambiti, Aziende sanitarie, dipartimenti di prevenzione e comunità sia che gestiscono minori con disagio sia minori non accompagnati. Ma non riguarda le comunità terapeutiche, che sono un discorso diverso che affronteremo più avanti", ha evidenziato da subito Riccardi ai consiglieri che dovevano esprimersi e alcuni dei quali, come Mariagrazia Santoro del Pd e Furio Honsell di Open Sinistra Fvg, avrebbero preferito farlo dopo audizioni di approfondimento.

"Si tratta di un regolamento che va a modificare quello del '90 - è stato aggiunto proprio per rispondere ai dubbi sollevati dai due consiglieri di Centrosinistra, ma anche da Andrea Ussai del M5S in merito agi educatori - dove non si parlava di accreditamento ma solo di autorizzazione, la quale era concessa per alcune tipologie di comunità, le quali sono state modificate nel tempo e hanno preso come punto di riferimento le linee guida nazionali sulle comunità. Perciò la Regione Fvg ha applicato quello che è un documento nazionale in merito a standard e personale. Anche per l'accreditamento, noi abbiamo concesso la possibilità di avvalersi dell'organismo tecnico regionale che si andrà a costituire per garantire una omogeneità nella verifica delle condizioni che devono avere le diverse tipologie di comunità. La nostra intenzione è anche di costruire una retta di riferimento con le comunità, perché oggi ci sono rette differenti e servizi offerti differenti".

Quanto alla figura degli educatori, è stato spiegato che "la direzione Salute è consapevole della loro carenza, che deriva dalla mancata attrattività di questa professione, come sta accadendo un po' per tutte quelle legate alla cura. Perciò per garantire una certa continuità nei servizi, abbiamo dettato delle linee operative obbligatorie. Intanto pare che l'università di Udine darà avvio a breve a un nuovo corso per educatori professionali, per avere un bacino di professionisti che potranno lavorare sia sul territorio sia nelle comunità". ACON/RCM-li



L'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, e il presidente della III Commissione consiliare, Ivo Moras (Lega)
Mariagrazia Santoro (Pd)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Andrea Ussai (M5S)