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CR. VISITA CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI TS. RUSSO: AULA LUOGO DI TUTTI

(ACON) Trieste, 21 nov - Un intero Consiglio comunale che visita il Consiglio regionale è sempre una notizia, specialmente quando i "politici" sono ragazzi dai 10 ai 13 anni, scelti dai loro compagni di scuola di Trieste per interessarsi della cosa pubblica.

È toccato a Francesco Russo, vicepresidente della massima assemblea legislativa regionale, spiegare agli amministratori in erba, orgogliosamente seduti sui banchi dell'Aula, che "questo luogo non è solo di chi fa politica, ma di tutta la comunità, perché qui passano le leggi che servono a decidere la vita della gente e a risolvere i problemi".

I mini-consiglieri triestini, in rappresentanza della gran parte di scuole primarie e secondarie di primo grado della città, erano accompagnati dai loro insegnanti e da Nicole Matteoni, parlamentare e assessore comunale all'Educazione e ai giovani. L'Ufficio di gabinetto del Consiglio ha spiegato con dovizia di particolari le funzioni dell'istituzione e il significato dei luoghi, dal corridoio dei passi perduti alle sale che ospitano le riunioni delle commissioni.

Ma è stato soprattutto l'emiciclo ad appassionare i ragazzi, che hanno voluto testare di persona i microfoni e, su invito del vicepresidente, anche le modalità di votazione elettronica. Si è così scoperto che la maggior parte dei baby consiglieri non ha un profilo TikTok (14 su 22, per la cronaca) ma che tutti conoscono quel social network, mentre si è risolta sul filo di lana la seconda giocosa votazione sulla scelta tra uno skatepark e un campo di basket.

Russo ha anche chiesto ai giovani ospiti cosa pensino della politica, con un piccolo test sulla conoscenza di esponenti nazionali e locali superato con successo dai ragazzi. "Quando io avevo la vostra età c'era un'affluenza elettorale altissima - ha ricordato Russo - mentre ora va a votare solo una persona su due: vi faccio quindi i complimenti per il vostro percorso e mi auguro di ritrovare qui qualcuno di voi tra qualche anno. Ma vi consiglio di non pensare alla politica come mestiere: conviene studiare e trovare un lavoro che piace, per essere più liberi". Ai ragazzi sono stati spiegati anche gli elementi più simbolici del Palazzo, come l'arazzo di Giuseppe Zigaina in onore dei caduti di Redipuglia, "un passato - ha commentato Russo - che dobbiamo sempre ricordare, perché i vostri nonni e bisnonni non vivevano il benessere che abbiamo oggi". Anche Matteoni si è soffermata, a margine della visita, "sull'importanza di insegnare ai ragazzi la bella politica". Mentre un'insegnante ha commentato: "Esperienze come questa valgono più di cento lezioni in classe". ACON/FA-fc

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