TRANSIZIONE ENERGETICA. MORETUZZO (PATTO): UMILIATI APE E COMUNI SOCI
(ACON) Trieste, 22 nov - "Tra tutte le leggi discutibili e
dannose presentate dalla Maggioranza in questi 4 anni e mezzo,
quella odierna merita senza dubbio un posto sul podio".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Massimo
Moretuzzo, riferendosi alla proposta di legge "Disposizioni
regionali per la transizione energetica".
"Una norma discutibile - chiarisce l'esponente autonomista - per
metodo e per contenuti. Ha infatti dell'incredibile che un Gruppo
di maggioranza chieda la discussione in Aula senza passare prima
per la Commissione competente, peraltro senza mai chiederne
nemmeno la calendarizzazione, ma anche che gli emendamenti siano
stati presentati identici in modalità separata da due diversi
Gruppi di maggioranza, uno dei quali poi li ha ritirati,
evidentemente per effetto dell'esito delle recenti elezioni
politiche che fotografa il livello di confronto interno alla
Maggioranza.
"Quanto ai contenuti, ci sembra assurda - continua Moretuzzo -
l'idea di rendere l'Agenzia per l'energia del Friuli Venezia
Giulia (Ape) il braccio operativo di una nuova società che
dovrebbe nascere dall'Ucit, ente che attualmente si occupa dei
controlli necessari per accertare l'effettivo stato di
manutenzione e di esercizio degli impianti termici. È un
passaggio illogico e irrispettoso nei confronti dei Comuni, soci
dell'Ape. È curioso che si metta a tacere l'unica voce
istituzionale che, dati alla mano, ha evidenziato l'enorme
impatto, dal punto di vista energetico e ambientale, degli
impianti di cogenerazione progettati da Siot in Carnia".
"La questione energetica - aggiunge il capogruppo del Patto - sta
diventando drammatica e rischia di avere un impatto enorme sulla
vita dei cittadini e delle imprese, ma l'Amministrazione Fedriga
continua a non dare alcun tipo di risposta di ampio respiro,
salvo l'elargizione di qualche bonus alle aziende di un valore
talmente irrisorio da avere un impatto quasi nullo e bonus per le
famiglie i cui fumosi contenuti sono stati condivisi prima con la
stampa che con il Consiglio regionale, come avvenuto in occasione
dei futuri incentivi all'installazione di impianti fotovoltaici".
"È perciò necessaria - conclude Moretuzzo - una visione
strategica di lungo periodo, ma serve anche una vera legge per la
transizione ecologica, che certo non può essere quella FvGreen
proposta da Scoccimarro, presentata come panacea e ferma da anni.
La proposta di legge approvata oggi è l'ennesimo atto di una
politica ambientale fallimentare, tutta a carico delle
generazioni future che vedono seriamente compromessa ogni
prospettiva futura anche a causa di scelte politiche come quella
adottata dalla Maggioranza".
ACON/COM/db