LEGGE LETTORALE. RUSSO (PD): DOPPIA PREFERENZA GENERE, FVG MAGLIA NERA
(ACON) Trieste, 22 nov - "Chi si dichiara contrario alla doppia
preferenza di genere, facendosi fintamente paladino del merito e
non delle quote riservate (che, peraltro, la legge non prevede:
c'è solo la possibilità, non l'obbligo, di assegnare un doppio
voto), guardando l'attuale composizione del Consiglio regionale
(6 donne su 49 consiglieri) implicitamente sta dicendo che ogni
dieci cittadini c'è solo una donna capace di fare politica".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Russo
(Pd), primo firmatario della proposta di legge per l'introduzione
della doppia preferenza di genere nel sistema elettorale del Fvg.
"A chi mi accusa di aver posto allo scadere un tema che avrebbe
dovuto essere discusso all'inizio della legislatura, ricordo -
aggiunge l'esponente dem, che è anche vicepresidente del
Consiglio regionale - che questa è la terza volta in cui presento
la proposta di legge e che, dopo averla bocciata, lo scorso anno
i presidenti Fedriga e Zanin si erano impegnati a promuovere una
riforma della legge elettorale che prevedesse anche la parità di
genere".
"Ma non sono stati di parola, e non fatico a comprenderne il
motivo. Se fosse passata la mia proposta, infatti, buona parte
degli attuali consiglieri uomini - conclude Russo - non avrebbe
avuto alcuna possibilità di essere rieletta. Altro che difendere
il merito, qui i consiglieri di centrodestra hanno affossato la
legge per un motivo molto meno nobile: difendere la propria
poltrona".
ACON/COM/db